Il segretario della Commissione Affari sociali della Camera ha proposto un emendamento alla Legge di Bilancio per contribuire a “raggiungere la massima copertura vaccinale possibile”.
“Si potranno somministrare i vaccini nelle farmacie sotto la supervisione di medici assistiti da infermieri o da personale sanitario opportunamente formato. È ciò che dispone un mio emendamento alla Legge di Bilancio, confluito, con determinate modifiche effettuate a seguito di mediazione tra Fratelli d’Italia, centro-destra unito e ministero della Salute, nell’emendamento del Governo alla stessa Legge, che metterà a disposizione degli italiani il nuovo Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da Sars-CoV-2”. Così Marcello Gemmato (foto), segretario della Commissione Affari sociali della Camera e capo del Dipartimento Sanità di Fratelli d’Italia.
“Sono soddisfatto del lavoro svolto – aggiunge – perché finalmente, tramite questo emendamento, che sono certo troverà la convergenza di tutte le forze politiche per il voto finale, si inizierà a dare concretezza all’attuazione dei disposti della legge sulla farmacia dei servizi, che prevede l’erogazione di servizi e prestazioni professionali ai cittadini anche da parte delle farmacie. L’inoculazione del vaccino nelle farmacie contribuirà in maniera determinante a raggiungere la massima copertura vaccinale possibile, poiché sfrutterà la capillare rete delle 19mila farmacie dislocate sul territorio italiano, producendo un vantaggio in termini di salute e di economia per i cittadini italiani”.
Redazione Nurse Times
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