Nella città californiana scarseggiano il legname e i posti per ospitare le salme.
Secondo quanto riferisce il Daily Beast, a Los Angeles la carenza di spazio per i corpi dei pazienti deceduti a causa del coronavirus, nonché di legname per costruire bare, ha indotto la Continental Funeral Homes, un’impresa di pompe funebri locale, ad affittare un camion-frigo di 15 metri per ospitare le salme.
“Siamo in crisi e la situazione è disperata – ha detto Magda Maldonado, che gestisce l’impresa stessa –. Le pompe funebri non hanno più spazio per ricevere i cadaveri. Tutti lavorano sette giorni alla settimana, più gli straordinari. Siamo esausti”. Non solo. “Il legno per le bare scarseggia – ha dichiuarato Auriel Suarez, proprietario della Universal Caskets Manufacturing Corporation, nell’est di Los Angeles –. Soprattutto il pino, che è il più economico. In 52 anni di attività non ho mai visto niente di simile”.
Redazione Nurse Times
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