L’azienda attende l’okay della Fda, che potrebbe arrivare entro fine febbraio o a inizio marzo.
Stando a quanto rivelato da una fonte anonima al Washington Post, il vaccino anti-Covid della Pfizer per i bambini sotto i cinque anni potrebbe essere disponibile per la somministrazione negli Stati Uniti già entro la fine di febbraio o gli inizi di marzo. La presentazione dei dati per l’approvazione all’uso di emergenza sarebbe stata suggerita dalla Food and Drug Administration (Fda), che in accordo con l’amministrazione Biden vorrebbe cominciare a rivedere i dati raccolti nei trials di Pfizer, mentre l’azienda continua a testare l’efficacia della terza dose di vaccino per questa fascia d’età.
Pfizer ha infatti iniziato a sperimentare alcuni mesi fa un regime di tre dosi per i bambini sotto i cinque anni, ma i dati non sono ancora disponibili. La modalità con due dosi, per la quale sarà comunque proposta la richiesta di approvazione, non avrebbe indotto una risposta immunitaria sufficiente nei piccoli. “Sappiamo che due dosi non sono abbastanza – ha detto la fonte al Washington Post -, ma l’idea è di iniziare l’analisi dei dati sull’uso di due dosi e, se tutto va bene, cominciare a vaccinare i bambini con due dosi, aspettando i risultati dei test sulla terza dose, che arriveranno probabilmente per fine marzo”.
Redazione Nurse Times
- AORN Caserta: avviso pubblico per infermieri, ostetriche e oss, incarichi temporanei
- Ceccarelli (COINA): “La super intramoenia divide la Lombardia, corsie veloci per i ricchi, cittadini lasciati soli”
- Flat tax 5% sugli straordinari degli infermieri: pronta disponibilità esclusa
- Rsa in allarme: Regione autorizza Oss al posto degli infermieri. La Fials ricorre al Tar
- Tutte le novità del CCNL Sanità 2022-2024: 172,37 euro per tredici mensilità e arretrati medi attorno ai 1.200 euro
Lascia un commento