E’ accaduto a Bologna, dove la ragazza si era recata in auto da Macerata, accompagnata dalla madre.
Da Macerata è andata a Bologna, accompagnata in auto dalla madre, per svolgere il test d’ingresso a Medicina. Alla faccia dei due tamponi per il coronavirus a cui era risultata positiva e violando l’obbligo di quarantena in attesa di conoscere l’esito del terzo esame.
Giunta nel capoluogo emiliano, però, la sua identità è stata svelata al momento della registrazione in hotel ed è scattata la denuncia alla polizia. Gli agenti hanno quindi contattato madre e figlia, che si trovavano in auto e aspettavano che la ragazza entrasse in aula per svolgere l’esame di ammissione. Le due donne hanno spiegato di non essersi mai fermate durante il viaggio e di aver sempre indossato la mascherina in albergo, senza avere altri contatti.
Nel frattempo è arrivato l’esito del terzo tampone, anch’esso positivo, dopo che la polizia ha contattato l’Asl marchigiana. L’aspirante dottoressa è stata denunciata per il reato di delitto colposo contro la salute pubblica e, insieme alla madre, è stata trasferita in uno degli alberghi messi a disposizione della Regione per trascorrere la quarantena. L’albergo in cui ha alloggiato ha assicurato di essere fornito di tutti i dispositivi per prevenire il contagio.
Redazione Nurse Times
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