Dopo un primo ricovero, il 48enne aveva preferito tornare a casa per seguire le indicazioni terapeutiche.
Un commerciante ambulante senegalese di 48 anni è morto ieri all’ospedale di Copertino (Lecce) dopo un arresto cardiaco indotto da una grave forma di broncopolmonite da Covid. L’uomo, risultato positivo, era stato ricoverato lo scorso 2 agosto, ma aveva rifiutato le cure ospedaliere, preferendo seguire le indicazioni terapeutiche a casa. Per l’esattezza in un casolare di campagna a Monteroni, dove avrebbe dovuto trascorrere la quarantena in isolamento.
Le sue condizioni, però, si sono aggravate nel giro di pochi giorni. Tanto da rendere necessaria una nuova corsa in ospedale, dove vani si sono rivelati i tentativi di salvarlo. Il dipartimento di Prevenzione dell’Asl Lecce ha ora posto in quarantena la compagna e i figli, attivando il tracciamento dei recenti contatti dell’ambulante con altre persone.
Redazione Nurse Times
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