Il 28-29 ottobre a Chieti presso l’auditorium Rettorato dell’Università G.B. D’Annunzio, organizzato dal Presidente Cicolini e dal direttivo IPASVI Chieti, si è svolto un convegno dal tema “Scenari in ambito infermieristico- sfide e opportunità. Diverse le tematiche trattate sia in ambito ospedaliero che in ambito territoriale.
Interessantissimo convegno tenutosi a Chieti grazie all’iniziativa del Presidente Ipasvi Chieti Dott. Cicolini il quale ha dato la possibilità di aprire un dibattitto su diverse tematiche che riguardano gli infermieri. Si sono alternati nelle loro presentazioni, esponenti come la Dott.sa Pulimeno (Presidente Ipasvi Roma), il Dott. Zega, (Responsabile UOC SITRA del Policlinico Gemelli di Roma), il Dott. Banus (Direttore del Global Clinical Trials), fino ad arrivare alla Dott.sa Agostinelli (Direttore Direzione Infermieristica AUSL Romagna) e alla dott.sa Mazzoleni (Segretario della FNC IPASVI). Non è mancata la presenza di Figure politiche, come il Sindaco di Chieti (Dott. Umberto di Primio) e l’Assessore Regionale Sanità (Dott. Silvio Paolucci)
“Ricerca come investimento per gli infermieri nel territorio” questa la frase con cui il Dott. Cicolini ha aperto queste due giornate.
Aggiunge la Dott.sa Pulimeno, Presidente Ipasvi Roma: “Stiamo portando avanti grandi sfide, cercando di segnare nuovi traguardi. Purtroppo stiamo in un momento di particolare disagio per quanto riguarda lo scenario infermieristico, ma nei momenti di crisi è possibile segnare e cambiare il futuro. Gli infermieri rappresentano il pilastro di questo Sistema Sanitario”.
Aggiunge “Nel territorio, dove si è riusciti ad implementare innovazioni, soprattutto nel campo infermieristico, abbiamo ottenuti risultati Eccellenti.
Risposte anche dal Mondo Politico. “Il tema? Per un avvocato difficile parlare di scenari infermieristici, territorio…. Però da sindaco mi appare più facile immaginare quanto possa essere importante il vostro lavoro e il supporto che voi date alle attività di carattere sanitario per quanto riguardano il nostro territorio. Che cosa mi colpisce dal titolo che avete dato a questo convegno? Il territorio oggi ha bisogno di una sanità che sia più attenta alle evoluzioni che ogni giorno noi viviamo. In questa evoluzione è fondamentale il supporto che date grazie alla vostra professionalità” aggiungendo “c’è un altro aspetto da sottolineare, ovvero l’importanza della professionalizzazione e della continua e costante formazione da parte di chi come voi è chiamato ad effettuare un lavoro che ha come soggetto l’essere umano” le parole del Sindaco.
In contatto skype anche la Presidente FNC IPASVI, Dott.sa Mangiacavalli, “I cittadini italiani sono completamente cambiati, in termini epidemiologici, ma è cambiato anche il tutto il sistema sociale ed economico. Noi infermieri dobbiamo metterci in una logica di aiutare i nostri cittadini a ricomporre il sistema socio-sanitario. Noi quotidianamente ci confrontiamo con i nostri assistiti, con i loro familiari che hanno difficoltà a mettere insieme la filiera dei servizi. Pur se diverse Regioni hanno adottato modelli organizzativi diversi, possiamo notare un comune denominatore, ovvero che molto spesso i cittadini, che hanno perso un’autonomia, a causa delle proprie fragilità, si trovano molto spesso a doversi costruire sa soli questa rete di servizi.”
Le varie presentazioni possono essere visualizzate su Nurse Times (Clicca qui).
Come si è percepito in queste due giornate, tante cose sono state già fatte ma tante altre dovranno essere ancora fatte. Basta considerare l’infermiere come un mero esecutore di una prescrizione… l’infermiere è un professionista con grandi capacità gestionali, professionali e assistenziali come si è potuto osservare in questo convegno. Un professionista, secondo quanto descritto dal proprio profilo professionale, responsabile dell’assistenza erogata al proprio paziente. Professionista che deve lavorare in autonomia e con grande responsabilità. Non considerare l’infermiere come una risorsa fondamentale, significherebbe non valutare adeguatamente le risorse che si hanno a disposizione.
A cura di
Gianluca Pucciarelli
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