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Convegno Fials, Venturi “i medici sono diventati degli impiegati”

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Convegno Fials, Venturi "i medici sono diventati degli impiegati"
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Sergio Venturi, Assessore alla sanità della regione Emilia Romagna e Presidente del Comitato di Settore Regioni Sanità in rappresentanza della Conferenza Stato-Regioni, interviene all’evento del Consiglio Nazionale della Fials

Sergio Venturi parla liberamente, come sempre, a tutto campo lanciando dei segnali importanti alle professioni sanitarie, tra cui gli infermieri.

Il dibattito sulle professioni sanitarie viene affrontato nella Tavola Rotonda. Il moderatore, dott. Paolo Del Bufalo (ufficio stampa Fnopi) chiede a Venturi nella sua funzione di presidente del comitato di settore lumi sulle assunzioni, sul rinnovo del contratto del comparto e sulla valorizzazione delle Professioni sanitarie.

“Sulla possibilità di assumere gli idonei, mi ero interessato parlando con il Ministro Bongiorno…speriamo di cambiare la norma”.

Un tema affrontato da Venturi è sulle competenze specialistiche “ci sono cose che le professioni possono fare senza l’aiuto del comitato di settore, senza bisogno della politica. Quando la politica ci ha messo le mani, le ha messe male…ricordo il Comma 566 che è apparso all’inizio come una conquista, poi per 5-6 anni non ne ha parlato più nessuno, perchè era una cosa che non voleva dir niente. Servirebbe che gli ordini si mettessero tutti attorno ad un tavolo e parlassero di valorizzazione professionale ed economica”.

Ancora sulla valorizzazione infermieristica “se i medici la smettono di volere fare delle cose che non gli competono, gli infermieri si assumono la responsabilità di fare, se c’è un accordo complessivo, ci sarebbero meno medici e mi parrebbe che mi sembra normale”. Secondo Venturi la carenza dei medici non è solo un problema italiano.

Venturi torna sulla questione medica “Questi medici che si lamentano di continuo sui loro stipendi. Sono medico anch’io, medici che si lamentano e prendono 2500 euro appena assunti, poi 3mila”.

Venturi parla della sua radiazione dall’Ordine di Bologna, presieduto dal presidente Pizza, ed esorta la rappresentanza professionale, sindacati ad imporsi sulle competenze specialistiche. “Io ho già dato, tant’è che sono stato radiato dall’ordine. Ora tocca a voi, alle professioni! Sono loro che devono rivendicare. Non posso andare in giro a dire che negli Stati Uniti l’86% delle somministrazioni delle anestesie lo fanno gli infermieri anestesisti”.

“Allora come è successo negli USA e in Canada c’è bisogno che le professioni si confrontino e si mettano d’accordo. Ci vuole un confronto serio tra le professioni. Non c’è un interlocutore serio dall’altra parte? Allora spiegatevi ai cittadini. Perché se i cittadini non sono mica stupidi! Come è possibile che in Italia i medici radiologi (che tra l’altro non li troviamo) vogliono fare delle cose che quando vanno all’estero e vanno a vedere come funzionano gli assetti organizzativi non le fanno perchè si rifiutano di farle. E allora perchè in Italia vogliono continuare a farle? Perché non si possono fare i referti delle radiografie da parte dei tecnici di radiologia? Insistete per quello, se volete noi una mano ve la diamo!” chiosa Venturi.

Venturi continua “Sono le professioni che si devono muovere e fare il loro spazio! Se ci sono meno medici, a parte le risorse che si liberano, un medico neo assunto costa 70mila euro complessivamente, un infermiere 36mila, se mi vanno via due medici ed io prendo due infermieri o tecnici, sapete quanti soldi che possiamo distribuire ai professionisti, ai medici e ai professionisti? Se questi erano minimamente intelligenti e non fossero diventati degli impiegati, perchè questo è il problema dei medici…Il medico vuole essere il burocrate, vuole essere lui a fare l’anamnesi…”.

E ancora “non può la politica innescare un conflitto tra le professioni”, secondo Venturi non si può sperare che la politica prenda l’iniziativa “alla politica questo conflitto da fastidio!”

Secondo Venturi il ministro sarebbe pronto ad ascoltare le istanze degli infermieri e delle professioni sanitarie.

“Gli incarichi di alta specializzazione, nella mia regione, non è che l’hanno solo i medici…sarà un processo molto lungo, difficile e noi siamo indietro” continua Venturi. In Canada il rispetto tra le professioni c’è e l’hanno fatto vent’anni fa, noi non riusciamo, perchè da noi i medici sono molto di più!” chiosa Venturi.

Secondo Venturi gli infermieri non possono sperare che la politica possa risolvere i problemi dell’autonomia, proprio perchè in parlamento ci sono ancora pochi infermieri.

Per cercare di modificare un’organizzazione che non ci piace, gli ordini e il sindacato devono fare la loro parte, sapendo che una parte della politica vi vuole aiutare e vi ha dato prova di aiutare. Voi siete tanti e la politica questa mano ve la da. In politica conta più la quantità e voi questa forza ce l’avete, quindi usatela e mettetela in campo” conclude Venturi.

Chiude il segretario Giuseppe Carbone invitando gli autorevoli relatori intervenuti ad interloquire per cercare ridare dignità economica e contrattuale alle professioni sanitarie.

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Redazione Nurse Times

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