”Perché non siamo stati tutelati da Voi tutti che ci avete elogiato durante il periodo critico e che continuate a farlo sì, ma solo con le parole, i fatti dicono che siamo già nel dimenticatoio ?”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un’ infermiera con contratto in scadenza, dopo aver affrontato in prima linea la Pandemia:
”Illustrissimo Presidente Conte
Illustrissimo Ministro Speranza
Sono un’ Infermiera calabrese e attualmente lavoro A.O.U “G Martino” in Sicilia, in un reparto con pazienti Covid. Ho preso parte a questo grido di aiuto delle strutture ospedaliere da aprile.
Ad Agosto mi viene proposto un contratto fino al 31 dicembre 2020, mi preme specificare che il mio contratto così come quello di molti miei colleghi è un contratto correlato all’emergenza epidemiologica da SARS-covid 19.
L’11 dicembre l’Assessorato regionale della Salute regione Sicilia , emana una direttiva, con oggetto: Proroga annuale contratti a tempo determinato presso gli enti del SSN. In questa direttiva vengono date delle indicazioni sulla proroga dei contratti di almeno un anno, ovvero fino a dicembre 2021, questa direttiva viene resa disponibile per tutte le strutture ospedaliere siciliane, anche la mia.
Ebbene a prendere parte a questa proroga sono stati solamente i colleghi infermieri che non hanno avuto dei contratti specifici per emergenza Covid. Gli unici che non possono prendere parte a questi rinnovi siamo noi infermieri con contratto specifici per l’area Covid.
Tant’è vero che a fine dicembre ci viene rinnovato il contratto per un solo mese, ovvero fino al 31 gennaio. Mi chiedo come è possibile una cosa del genere, cosa abbiamo noi di diverso rispetto agli altri? Non eravamo coloro che saremmo stati premiati per aver dato una mano durante tutta questa PANDEMIA? Dov’è il nostro premio se proprio noi non possiamo avere un rinnovo contrattuale di un anno? Perché ci sono queste distinzioni? Perché non siamo stati tutelati da Voi tutti che ci avete elogiato durante il periodo critico e che continuate a farlo sì, ma solo con le parole, i fatti dicono che siamo già nel dimenticatoio.
Vi prego di intervenire immediatamente su questa situazione che perdura da marzo, a dare una mano di aiuto a persone come me e come molti altri che si sono messi in prima linea durante questo periodo emergenziale, altrimenti il rischio è che noi tutti finiremo a fine emergenza senza avere un posto di lavoro . Se è vero che ci Volete premiare, lo dovete fare tutelandoci e garantendo un posto di lavoro anche per noi.
Spero tanto di avere un riscontro positivo e che possiate intervenire per far variare le nostre condizioni di lavoro, che perdurano da marzo.
Cordialmente ”
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