Un’ennesima dimostrazione di mancanza di senso civico e menefreghismo ci giunge da due residenti di Codogno, città focolaio dell’infezione da Coronavirus che in Italia ha già causato centinaia di decessi e migliaia di contagiati.
Una coppia di abitanti ha pensato di evadere la zona rossa qualche giorno fa, per andare in villeggiatura presso la propria casa in Trentino.
Improvvisamente marito e moglie non si sono sentiti bene, decidendo di recarsi in Pronto Soccorso. I due presentavano sintomi quali tosse, febbre e rinite.
Non appena comunicato in Triage da dove venissero, sono stati sottoposti al test, risulta positivo per entrambi.
Gli anziani sono stati segnalati ai Carabinieri per essersi allontanati da una ‘zona rossa’: “Siamo in continuo contatto con i Nas, quindi le regole devono essere rispettate. Se ci sono sanzioni da fare le faremo perché questo è un comportamento irresponsabile”, ha detto il governatore del Trento, Maurizio Fugatti.
Per i fuggitivi dai comuni isolati si applicano le disposizioni dell’art. 650 del Codice Penale, che prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro.
Le autorità sanitarie trentine hanno contatto quelle lombarde per organizzare il trasferimento della coppia contagiata a casa.
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