In merito alle numerose critiche rivolte alla prova preselettiva del concorso per 40 posti da infermiere organizzato dal Policlinico Umberto I, la direzione generale specifica che, nello svolgimento della prova sia stato “tutto regolare”.
In risposta agli articoli di Nurse Times e a quelli di altre testate giornalistiche nazionali l’azienda precisa quanto segue:
“Non corrisponde al vero quanto rappresentato nell’articolo in questione dal momento che tutte le affermazioni in esso contenute sono destituite da ogni e qualsiasi fondamento probabilmente frutto della fantasia ovvero della inaffidabilita’ della fonte consultata”.
In relazione al sospetto che le domande siano state copiate, la Direzione dell’Azienda precisa quanto segue:
“Alle prove selettive si sono presentati circa 11.000 candidati su 17.000 convocati con una partecipazione intorno al 65%. Non corrisponde al vero quanto rappresentato nell’articolo in questione dal momento che tutte le affermazioni in esso contenute sono destituite da ogni e qualsiasi fondamento probabilmente frutto della fantasia ovvero della inaffidabilita’ della fonte consultata.
D’altronde, una corretta comunicazione ai lettori non avrebbe dovuto prescindere dal confronto di opposte informazioni da assumere presso l’Azienda Ospedaliera, regola seguita da altre testate giornalistiche, che avrebbero consentito di rappresentare alla pubblica opinione una situazione del tutto diversa da quella descritta ed in linea con le procedure poste in essere.
Infatti, come riferisce il responsabile della Merito S.r.l. affidataria del servizio per lo svolgimento della preselezione, le stesse si sono svolte nella massima regolarità e trasparenza riscuotendo l’apprezzamento dei medesimi candidati.
In particolare, si puntualizza che tutti i questionari somministrati per ogni singola sessione d’esame, estratti casualmente e alla presenza dei candidati testimoni, dall’archivio di 2.000 quesiti, sono completamente diversi uno dall’altro in quanto ciascun quesito estratto viene espunto dalla estrazione successiva.
Si è preventivamente deciso, infatti, di somministrare ad ogni sessione di esame, con la previsione di partecipazione di 950 candidati, un questionario inedito con domande e risposte completamente diverse da tutti gli altri questionari utilizzati e con la garanzia di prove di uguale difficoltà.
Per il resto, la situazione riportata nell’articolo in questione deriva dall’assenza di etica e di coscienza civica di singoli individui probabilmente disinteressati allo svolgimento della prova ma professionisti del disturbo.
Tutti i candidati, da lunedì 13 marzo p.v, potranno consultare sul sito internet istituzionale dell’Azienda ospedaliera Policlinico Umberto I gli esiti della prova preselettiva. La pubblicazione, per motivi di privacy, non verrà esplicitata con il nome e cognome dei candidati bensì tramite una elencazione di codici personali e riservati in possesso di ciascun partecipante”.
Analizzando i dati statistici di questa prova svolta in maniera assolutamente cristallina è possibile notare come, nonostante le domande siano state sorteggiate, la percentuale di promossi sia quasi quadruplicata nel giorno successivo alla pubblicazione online degli elaborati e come il numero di promossi sia nettamente superiore in tutte le sessioni successive alla pubblicazione delle prove.
Totale partecipanti: 11098 (47 nominativi a pagina)
Pag da 1 a 39: 195 ammessi su 1833 = 11%
Pag 40 a 79: 138 ammessi su 1880 = 7%
Pag 80 a 119: 524 su 1880 = 28%
Pag 120 a 159: 342 su 1880 = 18%
Pag 160 a 199 :346 su 1880 = 18%
Pag 200 a 237: 206 su 1740: 12%
AMMESSI 1751 SU 11098
1° giorno: 11% sul totale ammessi
2°: 8% sul totale ammessi
3°: 30% sul totale ammessi
4° : 19% sul totale ammessi
5°: 20% sul totale ammessi
6°: 12% sul totale ammessi
Certi che migliaia di candidati siano stati vittime di allucinazioni collettive nell’udire cellulari squillare, sicuri che per il sorteggio di un elaborato avvenuto in separata sede sia necessaria oltre mezz’ora e consapevoli che le buste contenenti le prove potrebbero essersi spontneamente liberate dal sigillo apposto minuziosamente dai commissari, concordiamo con la direzione generale del Policlinico Umberto I.
Secondo la Direzione Generale tutto si è svolto nella massima regolarità e trasparenza.
Non è di questo avviso però l’Aadi (Associazione Avvocatura di Diritto Infermieristico) che presenta una denuncia alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Roma a tutela dei candidati partecipanti.
Fonti: quotidianosanita.it
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