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Concorso per 2 infermieri. CASA di ASSISTENZA per ANZIANI “A. Toblini” – MALCESINE Vr

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ACISMON: avviso pubblico per la libera professione, CPS infermiere
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BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 2 POSTI DI INFERMIERI PROFESSIONALI A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO LA CUI GRADUATORIA POTRA’ ESSERE USATA ANCHE PER ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO.

In esecuzione della Determina del 30.04.2015, esecutiva ai sensi di legge, si comunica è indetto un concorso pubblico per titoli ed, per esami, per l’assunzione di n. 2 “Infermieri Professionali” a tempo pieno e a tempo indeterminato – categoria C posizione economica C1 – del C.C.N.L. del comparto regioni – autonomie locali, la cui graduatoria potrà essere utilizzata anche per assunzioni a tempo determinato; A detti posti è attribuito il trattamento economico previsto – per la categoria C1, ai sensi del vigente C.C.N.L. del personale dipendente dalle Regioni e dagli Enti Locali, salvo successive modificazioni contrattuali. Verranno, inoltre, corrisposte la 13^ mensilità e l’assegno per il nucleo familiare, se dovuto. Tutti gli emolumenti sono soggetti alle ritenute di legge.

download (5)REQUISITI PER L’AMMISSIONE

Per essere ammessi al concorso gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 1. Cittadinanza italiana, oppure appartenenza ad uno dei paesi dell’Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al D.P.C.M. 7.2.1994, n° 174, pubblicato nella G.U. del 15.02.1994, serie generale n. 61. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; 2. Godimento dei diritti politici e civili; 3. Non avere subito condanne per uno dei reati contemplati dal titolo II del Codice Penale (delitti contro la Pubblica Amministrazione), salvo l’avvenuta riabilitazione; 4. Idoneità fisica all’impiego, con esclusione per gli invalidi; 5. Non essere esclusi dall’elettorato politico attivo; 6. Non essere stati destituiti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da altri impieghi pubblici ai sensi di quanto disposto dall’art. 127, I comma, lettera d) del T.U. delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili della Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10.01.1957, n. 3; 7. Essere in possesso del diploma di “Infermiere Professionale” o del diploma universitario in Scienze Infermieristiche; 8. Essere in possesso dell’iscrizione all’I.P.A.S.V.I. Al personale dichiarato idoneo dopo le prove d’esame si applica la riserva per i militari volontari di cui agli articoli 1014 e 678 del D.Lgs. 66/2010. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Resta ferma la facoltà dell’Ente di disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all’espletamento delle prove selettive, l’esclusione dal concorso per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della domanda prevista. La partecipazione a detto concorso non è soggetta ad alcun limite di età – ai sensi dell’art. 3 comma 6 della L. 127 del 15.05.1997. 2

SCADENZA

Le domande di partecipazione redatte in carta semplice in conformità alla scheda allegata ed indirizzata all’AMMINISTRAZIONE CASA di ASSISTENZA per ANZIANI “A. Toblini” – Piazza Bocchera, 3 – 37018 MALCESINE Vr, dovranno pervenire, a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o posta certificata (PEC) all’indirizzo dell’Ente: [email protected], alla Segreteria dell’Ente, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 08.06.2015 a pena di esclusione. Le domande inoltrate tramite l’Ufficio Postale si considerano prodotte in tempo solo se pervenute alla segreteria dell’Ente entro il termine previsto, indipendentemente dalla data di spedizione, se consegnate a mano, varrà la data di protocollo apposta dall’Ente, se inviate per posta certificata (PEC) varrà la data di ricezione da parte della segreteria dell’Ente. L’Amministrazione non si assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambio dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito od a forza maggiore.

DOCUMENTI E TITOLI

Nella domanda di ammissione alla selezione, redatta sullo schema allegato, gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1. Il nome e il cognome;

2. La data e il luogo di nascita;

3. La residenza;

4. Il possesso della cittadinanza italiana o equiparata;

5. Il Comune di iscrizione alle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle stesse;

6. le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali in corso. In caso negativo dovrà essere dichiarata l’inesistenza di condanne o procedimenti penali;

7. Di non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego in una Pubblica Amministrazione, e di non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego pubblico a norma dell’art. 127, lettera d), del Testo Unico approvato con D.P.R. 10.1.1957, n° 3, e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero i motivi di tali provvedimenti;

8. Eventuali titoli che danno diritto di precedenza o preferenza a parità di punteggio;

9. Il titolo di studio richiesto;

10. L’iscrizione all’I.P.A.S.V.I.

11. Di essere fisicamente idoneo al servizio;

12. Di accettare senza riserve le condizioni del presente bando e le norme regolamentari vigenti nell’Ente, nonché quelle successive che l’Ente medesimo intenda adottare.

Nella domanda di ammissione deve essere indicato obbligatoriamente l’indirizzo di posta elettronica (PEC) presso il quale devono essere inviate le comunicazioni relative al concorso. Si prega di utilizzare, per le dichiarazioni di cui sopra, l’apposito pre-stampato redatto dall’Ente, al fine di evitare discordanze o dimenticanze. La domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta in calce dal candidato. Ai sensi dell’art. 39 – primo comma – D.P.R. 445 del 28.12.2000, la sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione.

Alla domanda di partecipazione i candidati devono allegare:

1. Il titolo di studio richiesto ovvero documento rilasciato dalla competente autorità scolastica dal quale risulti, in modo inequivocabile, il possesso di tali titoli;

2. Ricevuta del versamento della tassa di partecipazione al concorso di Euro 10,00 intestata a tesoreria Casa Assistenza Anziani “A. Toblini” – UNICREDIT BANCA SPA, mediante bonifico bancario IBAN: IT08 L 02008 59550 000102987380 – CAUSALE: tassa concorso di Infermiere Professionale a tempo indeterminato (nome e cognome del candidato);

3. Curriculum formativo e professionale sottoscritto dal candidato. Nel curriculum dovrà essere riportata la seguente frase: “Ai sensi del D.Lgs. n° 196/2003, autorizzo il trattamento dei dati contenuti nel presente curriculum”;

4. I documenti che il concorrente voglia produrre per provare eventuali titoli di precedenza o di preferenza;

5. L’eventuale titolo di appartenenza a una delle categorie protette di cui alla Legge n° 68/1999, per gli aventi diritto al collocamento obbligatorio. Secondo quanto previsto dalla Circolare della Previdenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – n° 6 del 24.07.1999, i candidati portatori di handicap dovranno corredare la domanda di partecipazione al concorso da una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che indichi gli eventuali sussidi necessari all’espletamento delle prove e i tempi aggiuntivi necessari, al fine di consentire all’Ente di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione alle procedure concorsuali. Tutti i documenti allegati alla domanda potranno essere prodotti in originale o copia autenticata ai sensi di legge e in carta libera, in quanto non soggetti all’imposta di bollo, oppure mediante autocertificazione sottoscritta dal concorrente. In quest’ultimo caso, il concorrente dovrà allegare la fotocopia di un documento di identità. Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti presentati sottoscritto dal concorrente, redatto in carta semplice (fac-simile predisposto dall’Ente). L’Amministrazione procederà ad effettuare un controllo a campione sulle dichiarazioni autocertificate dei primi classificati nella graduatoria. Gli esiti dei controlli effettuati verranno resi pubblici e comunicati al Dipartimento per la Funzione Pubblica. Nel caso di dichiarazioni mendaci, l’Amministrazione procederà alla sua esclusione, alla trasmissione degli atti all’Autorità Giudiziaria ex art. 76 D.P.R. n° 445/2000 e all’assegnazione dell’incarico al candidato che segue in graduatoria. Qualora la suddetta documentazione sia presentata manualmente da persona diversa dal candidato, dovrà anche essere allegata copia fotostatica (fronte e retro) di un documento d’identità della persona che consegna la domanda e la delega del partecipante. Non si terrà conto delle domande o documenti pervenuti oltre il termine di chiusura della presente selezione.

REGOLARIZZAZIONE DELLA DOMANDA E DEI DOCUMENTI

Nel caso che dalla istruttoria risultino omissioni od imperfezioni nella domanda e/o nella documentazione, il concorrente verrà invitato, per mezzo di apposita comunicazione della Commissione Esaminatrice, a provvedere alla loro regolarizzazione, a pena di esclusione dal concorso, entro il termine perentorio stabilito dalla commissione stessa. Non è sanabile e comporta l’esclusione dalla prova selettiva l’omissione nella domanda:

a) Del cognome, nome, residenza o domicilio del concorrente;

b) Dell’indicazione della selezione al quale si intende partecipare;

c) Della firma del concorrente, a sottoscrizione della domanda stessa;

d) L’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

VALUTAZIONE DEI TITOLI

1. I titoli sono suddivisi in tre categorie per ognuna delle quali viene assegnato, normalmente, un punteggio secondo la sottoelencata tipologia:

a) Titoli di studio = punti 3

b) Titoli di servizio = punti 5

c) Titoli vari = punti 2

2. Tra i titoli vari, non sono valutabili le idoneità conseguite in precedenti concorsi, fatte salve eventuali diverse disposizioni previste dalla normativa vigente.

 3. L’attribuzione dei punteggi è effettuata dalla commissione in base ad autonoma e discrezionale valutazione, in relazione alle figure professionali per le quali sono attivate le procedure concorsuali.

4. Al titolo di studio minimo richiesto per l’ammissione al concorso o alle prove selettive può essere assegnato un punteggio che complessivamente non può superare punti 1. A ciascuno dei titoli di studio di livello superiore a quello prescritto per la partecipazione può essere assegnato un punteggio complessivamente non superiore a punti 1.

5. Per la valutazione dei titoli di servizio saranno considerati valutabili:

a) Servizi prestati sia a tempo determinato che a tempo indeterminato presso le amministrazioni pubbliche;

b) Servizi prestati sia a tempo determinato che a tempo indeterminato presso aziende private Il servizio in ogni caso viene valutato a mesi (in dodicesimi) purché non inferiori a tre. Anche i servizi inferiori vengono sommati e valutati solo se questi nel loro complesso superano tre mesi (le frazioni superiori a 15 giorni si arrotondano ad un mese intero). Nella valutazione del servizio viene detratto il periodo di tempo trascorso per aspettativa non retribuita, fatte salve le norme di legge in materia. La commissione può stabilire di valutare soltanto il servizio prestato con funzioni attinenti a quelle del posto messo a concorso. La valutazione del servizio con funzioni inferiori non sarà valutato. Non vengono considerati i periodi svolti quando ancora non era stato conseguito il titolo di studio richiesto per la figura messa a concorso; 6. Nella categoria dei titoli vari, rientrano tutti gli altri titoli non classificati nei precedenti articoli, purché apprezzabili al fine di determinare il livello di formazione culturale, di specializzazione o qualificazione e di esperienza del concorrente in rapporto al profilo o figura professionale il cui posto è a concorso o a prova selettiva. A titolo esemplificativo si citano: a) Diplomi professionali e patenti speciali, non richiesti come requisito essenziale per la partecipazione; b) Corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale, partecipazione a convegni, congressi, La Commissione, a sua discrezione, stabilisce nell’ambito dei criteri per la valutazione dei titoli, quali categorie di tali titoli prendere in considerazione, in relazione alle specifiche caratteristiche del posto da coprire. 7. Tutti i titoli per essere valutati devono essere o documentati da diplomi o attestazioni o autocertificazioni. PRESELEZIONE 1. Quando il numero degli aspiranti ammessi a partecipare al concorso o al corso-concorso è considerevole, la commissione può prevedere l’espletamento di una prova preselettiva, individuandone i criteri; 2. La preselezione è effettuata mediante una prova scritta costituita da domande a risposta multipla, vertente sulle materie previste dal bando di concorso per le prove sia scritte che orali o da domande volte ad accertare l’attitudine al lavoro da svolgere; 3. Il numero delle domande è stabilito dalla commissione prima dell’inizio della prova, insieme con la determinazione del tempo per fornire le risposte; 4. L’ammissione alle successive operazioni concorsuali è subordinata al raggiungimento del punteggio minimo prestabilito dalla commissione. PROVE D’ESAME Il programma degli esami è costituito da una prova scritta e da una prova orale a contenuto anche pratico, vertenti sulle seguenti materie: PROVA SCRITTA (punteggio massimo punti 30): a) Elementi di patologia medica e tecnica infermieristica, con particolare riferimento all’assistenza geriatrica; b) Diritto Sanitario; c) La regolamentazione della professione infermieristica. La prova potrà consistere, ai sensi dell’art. 7, comma 2^ del D.P.R. 487/1994, in una serie di quesiti a risposta sintetica. La prova scritta si intende superata con una votazione di almeno 21/30. PROVA ORALE A CONTENUTO ANCHE PRATICO (punteggio massimo punti 30): a) Materie della prova scritta; 5 b) Il profilo professionale, ruolo e competenze dell’Infermiere Professionale in una Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (IPAB); c) La responsabilità dell’infermiere professionale; d) D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (Cenni) e) Accertamento dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, nonché di una lingua straniera a scelta del concorrente fra: inglese, francese, tedesco o spagnolo. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21/30. GIORNI DELLE PROVE I candidati saranno avvisati del luogo ed ora di svolgimento delle prove, a mezzo indirizzo di posta certificata (PEC), almeno 7 (SETTE) giorni prima della prova medesima. La comunicazione potrà essere cumulativa per tutte le prove. I candidati convocati per sostenere la prova sono tenuti a presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento (a pena di esclusione). Il candidato che non si presenta, per qualsiasi motivo, alle prove nel giorno stabilito, si considera rinunciatario e verrà escluso dal concorso qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente da volontà dei singoli candidati. PUNTEGGIO La votazione complessiva pari a 70/70, sarà così assegnata: a) 10/10 per la valutazione dei titoli; b) 30/30 per la prova scritta c) 30/30 per la prova orale. Ciascuna prova si intende superata solo se il candidato consegue una votazione di almeno 21/30, ai sensi del D.P.R. 487/1994 e successive modifiche ed integrazioni. Ciascuna prova è propedeutica a quella successiva, ovvero si accede alla prova successiva solo se nella precedente il candidato ottiene almeno 21/30. A parità di punteggio danno luogo a precedenza o preferenza i titoli specificati dall’art. 5 comma 4 del testo aggiornato del Regolamento approvato con D.P.R. n° 487/94 e successive modifiche ed integrazioni. A parità di punteggio e di titoli la preferenza è determinata secondo quanto previsto dall’art. 5 comma 5 del Testo aggiornato del Regolamento approvato con D.P.R. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni. Sempre a parità di punteggio e di titoli, la preferenza è determinata secondo quanto previsto dall’art. 2, comma 9, della legge 16.06.1998 n. 191, il quale testualmente recita: “…omissis….Se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove di esame pari punteggio, è preferito il concorrente più giovane di età”. Viene garantita la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro secondo la normativa vigente e in particolare secondo la legge 10.04.1991 n. 125. ASSUNZIONE L’amministrazione procederà all’assunzione del personale seguendo l’ordine della graduatoria di merito, che verrà stilata dalla Commissione Esaminatrice, vincolando le effettive assunzioni ad un favorevole chiarimento normativo ovvero una volta ultimate le procedure di collocamento in mobilità di tutto il personale della Provincia di Verona, utilizzando nel frattempo la graduatoria per assunzioni a tempo determinato di infermieri professionali. Ai sensi dell’art. 41 del D.P.R. n° 445/2000, i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata. Le restanti certificazioni hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore. I certificati anagrafici, le certificazioni dello stato civile, gli estratti e le copie integrali degli atti di stato civile sono ammessi dalle pubbliche amministrazioni nonché dai gestori o esercenti di pubblici servizi 6 anche oltre i termini di validità nel caso in cui l’interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio. Il procedimento per il quale gli atti certificativi sono richiesti deve avere comunque corso, una volta acquisita la dichiarazione dell’interessato. Resta ferma la facoltà di verificare la veridicità e la autenticità delle attestazioni prodotte. In caso di falsa dichiarazione si applicano le disposizioni di cui all’articolo 76 del D.P.R. n° 445/2000. La graduatoria rimarrà efficace per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione della stessa, ai sensi dell’art. 6, comma 21, della L. 127 del 15.05.1997. Per quanto non specificato nel presente avviso si fa riferimento alle vigenti norme in materia. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti civili dello Stato (D.P.R. n. 3/1957). Chiarimenti ed informazioni potranno essere richiesti alla Segreteria dell’Ente Casa di Assistenza per Anziani “A. Toblini” (tel. 045/6570033) dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

In allegato il bando_di_concorso Verona

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