Di 1800 candidati per il concorso a tempo determinato per infermieri, se ne presentano solo 450. Causa lo Sciopero dei Treni
Anni ad aspettare quel “benedetto concorso”. Tutto bloccato. Si dice che c’è la crisi. Alla ricerca che esca uno su qualche Gazzetta Ufficiale
Allora blocchiamo concorsi, turn over, chissà magari qualcuno ci crede veramente che la crisi è arrivata anche nel settore sanitario.
Finalmente eccolo che esce “Pubblico avviso per titoli e colloquio per la copertura a tempo determinato di n° 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario- Infermiere”, per l’Ospedale Maggiore di Novara. Tanti avranno detto “Chi se ne frega se solo per 1 anno, magari lavorerò con gli stessi diritti che hanno gli strutturati, senza dover pensare alla ritenuta d’acconto, al regime agevolato e tutte quelle stranezze imposte dalla partita iva.
Beffarda la sorte. Se perdi quel treno, non è detto che ripasserà. Ed è proprio così. Di 1800 persone attese per quel posto a tempo indeterminato se ne sono presentante poco più di 450.
Motivo? Sciopero dei treni. L’Amarezza dei tanti ragazzi, reduci il giorno prima da un altro concorsone per 1 posto a tempo indeterminato per Bologna (Nurse Times, Concorso Bologna). Si è questa è la vita che, purtroppo, da tempo, è intrapresa da tanti giovani (e no) infermieri. Come una caccia al Tesoro, in giro per l’Italia alla ricerca di quella fantomatica “Assunzione”.
“Così dobbiamo tentare al Nord e sperare: ieri a Bologna era pazzesco, c’era una folla incredibile, da stadio. Ormai dobbiamo girare l’Italia a cercare i concorsi” cosi dice Tina Esposito di Pompei;
Jalmaz Khayamian arriva da Napoli, rione Sanità, padre iraniano arrivato in Italia trent’anni fa: «Anch’io ho fatto il test di Bologna e ci siamo organizzati, proprio sapendo che c’erano gli scioperi ferroviari, con i bus low cost: 25 euro da Napoli a Bologna, ma poi c’è il pernottamento, il trasferimento a Milano e a Novara. Alla fine la cifra da pagare per partecipare al concorso non è trascurabile, e non sappiamo come andrà a finire”
La gran maggioranza dei candidati per quel posto a tempo indeterminato venivano dal Sud Italia, causa dello sciopero, indetto all’ultimo momento, hanno visto volar via quell’unica possibilità.
A cura di
Gianluca Pucciarelli
Fonte
La Stampa. Per il posto da infermieri si presentano 446 candidati: “Gli altri bloccati dallo sciopero”. Avaible su www.lastampa.it
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