Si sono da poco concluso i funerali dell’infermiera Marta Danisi e del fidanzato Alberto Fanfani, medico anestesista.
Le salme delle vittime del crollo del Ponte Morandi sono giunte direttamente dal capoluogo ligure. Le esequie si sono svolte nella parrocchia dove la giovane infermiera cantava nel coro e dove a maggio del 2019 avrebbe dovuto sposarsi con l’anestesista conosciuto durante i suoi anni di lavoro all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (Aoup) prima del trasferimento ad Alessandria.
Amici, parenti e vertici dell’Azienda ospedaliera universitaria pisana hanno gremito la chiesa. Presenti anche il direttore sanitario Silvia Briani e diversi rappresentanti istituzionali quali il sindaco di Pisa, Michele Conti e l’assessore fiorentino Massimo Fratini. Quest’ultimo ha ricordato che “il no della famiglia Fanfani ai funerali di Stato non è in polemica con il governo ma una scelta di riservatezza”.
“Ho preparato io Marta e Alberto al corso prematrimoniale – ha detto durante l’omelia don Roberto Jankovic – e ho imparato da loro la capacità di donarsi agli altri che è stata la cifra di tutta la loro purtroppo giovane esistenza. Si sarebbero sposati qui tra meno di un anno e oggi: Marta e Alberto, questo è il vostro matrimonio”.
La chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, dei padri lanteriani di Pisa, era la parrocchia che entrambi amavano frequentare abitualmente. Lei era uno dei membri di spicco del coro, che oggi l’ha ricordata con un messaggio:
“Canteremo sempre parole di gioia e di amore in questa chiesa e lo faremo per voi”.
Fanfani era un anestesista all’ultimo anno della scuola di specializzazione mentre Marta Danisi aveva lavorato per molti anni come infermiera presso l’ospedale cittadino. Proprio tra le corsie del nosocomio aveva conosciuto l’uomo che sarebbe poi diventato il suo fidanzato, poco prima di trasferirsi ad Alessandria dove aveva ottenuto un contratto a tempo indeterminato.
Gli amici e lo stesso sacerdote hanno voluto ricordare la coppia che avrebbe scelto “di vivere stabilmente a Pisa una volta che si fosse stabilizzato il lavoro”.
I feretri saranno sepolti nei luoghi di origine delle rispettive famiglie: Marta a Sant’Agata di Militello (Messina) e Fanfani a Firenze dove la sua famiglia farà celebrare domani alle 10 un altro cerimonia funebre nella chiesa di Badia a Ripoli.
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