Home Regionali Marche “Chi è la donna positiva?”, infermiera e medico non rispondono: scatta l’aggressione
MarcheNT NewsRegionali

“Chi è la donna positiva?”, infermiera e medico non rispondono: scatta l’aggressione

Condividi
"Chi è la donna positiva?", infermiera e dottoressa non rispondono: scatta l'aggressione
Condividi

E’ accaduto a Fano, dove le due donne avevano prestato soccorso a un’anziana in un condominio. Presa a calci e pugni la loro auto.

A Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, l’infermiera e la dottoressa di un’Unità di continuità assistenziale (Usca) sono state aggredite da due uomini, che hanno preso a calci e pugni la loro auto. Le donne erano appena uscita dall’abitazione di un’anziana paziente a cui avevano eseguito il tampone rapido per il coronavirus, allertando poi il 118 per il ricovero in ospedale.

“Siamo arrivati a un punto di non ritorno – ha commentato il dottor Fabrizio Valeri, coordinatore Usca –. La gente ha perso la testa! Le ragazze non vogliono comparire per paura, sono sconvolte. Hanno avvertito i carabinieri e quindi non vogliono dire altro”.

Erano da poco passate le 19 di martedì scorso, quando due uomini, forse parenti di un’altra anziana che poteva essere entrata in contatto con quella soccorsa dall’Usca, hanno avvicinato le due operatrici, tempestandole di domande. Volevano assolutamente sapere chi fosse la paziente positiva, in quale appartamento alloggiasse, chi altro ci fosse in casa con la donna… Un interrogatorio al quale le sanitarie hanno spiegato di non poter rispondere per la legge sulla privacy, trattandosi di informazioni sensibili.

A quel punto la situazione è degenerata, sebbene senza gravi conseguenze.

Non contenti delle risposte, i due uomini hanno iniziato ad alzare la voce, facendosi sempre più sotto, imprecando e offendendo pesantemente le sanitarie. Temendo che l’aggressione verbale diventasse fisica, le operatrici sono entrate nell’auto di servizio parcheggiata poco lontano. Ma i due aggressori le hanno seguite, continuando a protestare, fotografandole e colpendo l’auto con pugni e calci per impedire che ripartissero.

“Voglio esprimere vicinanza e tutta la mia solidarietà alla dottoressa e all’infermiera dell’Usca aggredite mentre, bardate con tute, guanti e mascherine anti-Covid, stavano svolgendo il loro lavoro, già durissimo – commenta Sara Cucchiarini, assessore comunale alle Pari opportunità e alla Polizia locale –. Stiamo impazzendo? Non c’è giustificazione alcuna a tale deplorevole atteggiamento e mi auguro che le forze dell’ordine possano risalire ai responsabili e intervenire severamente”.

Così, infine, Elisabetta Esposto, direttore di distretto dell’Area Vasta 1: “Aggredire operatori sanitari è inconcepibile, ma aggredire i team Usca di Fano lascia senza parole. Mi spiace per i colleghi che da aprile si prodigano tutti i giorni senza sosta per curare e visitare i cittadini Covid positivi o sospetti. Meriterebbero medaglie al valore, non le botte”.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Rinnovo contratto sanità 2022-2024. Fials: "Le condizioni di partenza della trattativa sono a risorse insufficienti”
NT News

Stallo sul rinnovo del contratto: il Ministro potrebbe erogare le risorse attraverso un provvedimento legislativo

Il rinnovo del contratto del Comparto Sanità per il triennio 2022-2024 continua...

Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...

Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...