“Faremo le nostre proposte a rialzo – fanno sapere dal sindacato -. Soddisfatti per l’accoglimento delle nostre richieste”.
Una trattativa complessa, quella del 4 febbraio per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del lavoro (Ccnl) riguardante i circa 550mila dipendenti del comparto sanità. L’Aran ha dato informativa sul quadro finanziario, relativo alle risorse disponibili per finanziare il Ccnl in discussione con le relative proiezioni.
Un aumento contrattuale di 102 euro lordi per 13 mensilità, a cui si aggiungeranno il sistema di classificazione, le indennità specifiche e le indennità accessorie per i diversi profili professionali. Secondo la stima Aran, importi anche significativamente superiori. “Nelle prossime ore analizzeremo con specificità per poter esprimere nel dettaglio un giudizio di merito e fare ulteriori proposte. Proposte migliorative”. Questo il commento a caldo della segreteria nazionale Fials.
Nella stessa trattativa la Fials ha sollecitato l’Aran a rivedere le proprie proposte rispetto gli altri istituti contrattuali, chiesto l’istituzione di un terzo fondo specifico ed esclusivo per gli incarichi di funzione, e infine ha valutato positivamente il riconoscimento dell’incarico professionale a tutta l’area dei professionisti e dei funzionari, al pari della dirigenza, e all’affidamento degli incarichi anche al personale a tempo parziale. “Sono state accolte le nostre proposte”, conclude la segreteria Fials. Il prossimo incontro è stato fissato per il 10 febbraio 2022.
Redazione Nurse Times
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