Per castrazione chimica si intende una terapia in grado di inibire la produzione del testosterone, l’ormone maschile responsabile degli impulsi sessuali.
Esistono due principi attivi che possono essere utilizzati per raggiungere tale obiettivo e sono:
- il Ciproterone Acetato
- il Medrossiprogesterone
L’utilizzo di tale trattamento è di dubbia efficacia, tanto da non essere approvato nella stragrande maggioranza dei paesi del mondo.
Non sempre la riduzione del livello di testosterone risulta essere sufficiente ad inibire il comportamento patologico deviante, senza considerare i numerosi effetti collaterali quali l’aumentato rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari e diabete, l’aumento dell’adipe localizzato su fianchi, cosce e mammelle e la diminuzione dei peli presenti sul corpo.
I paesi europei che hanno adottato la castrazione chimica, la utilizzano solo su base volontaria della persona da sottoporre a tale procedura medica.
Occorre anche specificare che l’effetto del farmaco non possa essere il medesimo su tutti i soggetti poiché gli impulsi sessuali hanno una componente psicologica.
Il risultato che si raggiunge è comunque del tutto transitorio: quando il trattamento viene sospeso, la produzione di testosterone riprende normalmente. Tuttavia anche questo punto viene tuttora ampiamente messo in discussione da molti endocrinologi.
Non vi sarebbe inoltre nessuna garanzia che, un soggetto che in precedenza abbia commesso reati sessuali, possa non essere recidivo dopo la sospensione del trattamento.
Negli stati americani della California, Florida, Georgia, Louisiana, Montana, Oregon e Wisconsin è prevista la castrazione chimica per i cosiddetti “Sex Offenders”. In a Texas invece è prevista la castrazione chirurgica.
Anche in Europa viene praticata la castrazione chimica, ma solo con il consenso dell’interessato, dopo che egli abbia ricevuto dettagliate informazioni su rischi e complicanze. Germania, Francia, Regno Unito, Belgio, Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Estonia, Lituania, Polonia, Ungheria e Islanda applicano tale trattamento. Essa inoltre è prevista in Argentina, Australia, Nuova Zelanda e Israele.
Molti specialisti preferiscono somministrare anche psicofarmaci in associazione normalmente utilizzati nel trattamento di alcune patologie psichiatriche e noti per indurre pesanti disfunzioni sessuali, come molti antipsicotici.
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