Riceviamo e pubblichiamo un contributo editoriale di Laura Rita Santoro, dirigente regionale Nursing Up Lazio
A pochi giorni dalle elezioni amministrative, nei partiti politici c’è bagarre! Leggo basita che dopo anni di attività politica, in altre parole politici esperti e consumati, affermano che non si può andar per periferie solo in campagna elettorale. Tutto ciò dovrebbe essere ovvio per qualsiasi campo o contesto! Loro, i Politici dovrebbero essere a nostra disposizione, ascoltare le nostre esigenze, ma, anche le nostre recriminazioni.
Durante le elezioni politiche regionali, nel Lazio, quelle recentemente trascorse, i politici normalmente latitanti, dicevano che era il momento che parlassero i cittadini e la politica doveva tacere e ascoltare. Immediatamente dopo le elezioni, non è necessario più ascoltare? Guai a chi parla o si lamenta!
Abbiamo visto inaugurare, fintamente, i Pronto Soccorso ecc. …ma, nun se poteva dì!
Gli Infermieri aspettano, da anni, il riconoscimento della loro attività ed impegno, ma, a tutt’oggi solo chiacchiere, molte chiacchiere. Gli infermieri sono garanti del processo assistenziale, ed è per questo che è necessaria e “non più rinviabile” l’evoluzione professionale verso le competenze avanzate e di tipo specialistico!
Quello che è più grave il blocco del turnover del personale! Lo sbarramento delle assunzioni sarebbe motivato dalla penuria di soldi, ma gestiamo gli ospedali con personale in service, che costano di più, ma non si può parlare!
Ancora, per fare cassa, abbiamo visto impotenti, levare l’indennità terapia intensiva agli infermieri in servizio presso i Pronto Soccorso! Gli infermieri, in servizio nei Pronto Soccorso, secondo i politici, gli Infermieri non assistono i pazienti in modo intensivo! Incompetenti ed ignoranti! Le carenze di posti letto, generati da scelte politiche, hanno cagionato la permanenza di pazienti gravi e da monitorare nei Pronto Soccorso. Che vergogna!!!
Quindi, non ci sono soldi per riconoscere agli infermieri, l’indennità di terapia intensiva, però si vuole continuare a richiedere impegni economici per le Olimpiadi! Ci sono costate 660 milioni di euro, senza aver costruito nulla! Se quei soldi fossero stati investiti diversamente? Soprattutto quei soldi avrebbero potuto essere investiti in modo più saggio? Ma, il referendum richiesto giace! Anche in questo caso si vieta ai cittadini di esprimere il proprio pensiero?
I cittadini Italiani sono avvezzi a tutto! Non si aspettano molto dai politici, ciò nonostante loro potrebbero essere meno ‘sprocedati’?
‘Sprocedato’ è un termine del dialetto perugino poi importato dai romani che si riferisce ad una modalità di alimentarsi, indica una persona che ha atteggiamenti esagerati, avidi, ingordi e voraci.
Il politico dovrebbe comportarsi come un genitore, vale a dire che dovrebbe “limitarsi”, essere meno vorace, considerati i sacrifici richiesti ai propri figli/cittadini.
Ora i Romani, che non potevano parlare e/o lamentarsi, hanno parlato! …ma all’interno di una cabina elettorale! A buon inteditor poche parole!
Forse la mancanza di preparazione ascritta alla neo Sindaca Raggi è piaciuta ai Romani. La “competenza” della vecchia politica risulta poco gradita, dispendiosa e soprattutto pericolosa!
Laura Rita Santoro
Lascia un commento