E’ il paziente più anziano (66 anni), nonché quello che ha convissuto più a lungo con l’infezione.
Un uomo che dagli anni Ottanta viveva con l’Hiv è guarito. E’ il quarto caso mai registrato. La Bbc riferisce che si tratta di un 66enne curato all’ospedale City of Hope di Duarte, in California, per un distinto problema medico, ossia una leucemia, e che ha ricevuto un trapiantato di midollo osseo per sostituire i globuli cancerogeni presenti nel sangue. Per coincidenza, il donatore è una persona resistente all’Hiv.
Come noto, il virus dell’immunodeficienza umana (Hiv) danneggia il sistema immunitario e può evolvere nell’Aids (sindrome da immunodeficienza acquisita). Da tempo, ormai, il trattamento con i farmaci antirtrovirali garantisce a chi lo ha contratto un’aspettativa di vita quasi normale. “Quando mi è stato diagnosticato l’Hiv, nel 1988, come molti altri ho pensato che fosse una condanna a morte – ha dichiarato l’uomo, che non ha voluto rilevare la propria identità –. Non avrei mai pensato che sarei vissuto abbastanza da vedere il giorno in cui non avrei più avuto l’Hiv”.
Dopo il trapianto di midollo osseo, il paziente è stato attentamente monitorato e i medici hanno osservato che il livello di Hiv è andato via via sparendo dal suo corpo. Ora è in remissione da più di 17 mesi. “Siamo stati entusiasti di fargli sapere che il suo Hiv è in remissione e che non ha più bisogno di assumere la terapia antiretrovirale che ha seguito per oltre trent’anni”, ha detto la dottoressa Jana Dickter.
Il trapianto di midollo osseo non è una soluzione applicabile ai 38 milioni di persone affette dall’Hiv. “E’ una procedura complessa, con potenziali effetti collaterali significativ, e non è adatta per la maggior parte delle persone che vivono con l’Hiv”, ha confermato la dottoressa Dickter. I ricercatori, tuttavia, stanno cercando modi per usare la terapia genica come possibile trattamento.
Esistono solo tre precedenti nella storia di persone guarite dall’Hiv. Il primo a Berlino, nel 2011.
Ma il paziente dell’ospedale californiano è il più anziano, nonché quello che ha convissuto più a lungo con l’infezione. Il suo caso è stato presentato alla Conferenza sull’Aids 2022 di Montreal, in Canada.
Redazione Nurse Times
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