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Cagliari, Nursing Up denuncia il trasferimento “sospetto” di un’infermiera del San Michele

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Cagliari, Nursing Up denuncia: “L’ospedale Brotzu usa il fondo destinato al premio produttività per l’attività ordinaria del sabato”
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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma del dirigente sindacale Diego Murraccino.

Diego Murracino (foto), dirigente sindacale territoriale della sigla Nursing Up, in qualità di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) dell’Azienda “Brotzu” di Cagliari, denuncia la situazione di paura e di pericolo, con potenziali ricadute negative per la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari, che persiste nel reparto di Cardiologia dell’ospedale San Michele.

Il 1° marzo un’infermiera in servizio nel reparto Utic della Cardiologia ha espresso perplessità coerenti con quanto certificato dall’esito di una recente ispezione del Servizio prevenzione e sicurezza, inerente ai pericoli in caso di incendio o altro evento che necessiti l’evacuazione, aggravati dall’inserimento di letti bis in aggiunta ai presenti nelle sale della post-intensiva. Il direttore della Cardiologia, nelle ore successive, ha disposto di trasferire di reparto l’infermiera, che ha richiamato l’attenzione sul rispetto delle norme sulla sicurezza.

Il 2 marzo Murracino ha informato la direzione generale, la direzione sanitaria e il direttore del Dipartimento Cardiovascolare del trasferimento sospetto, grave precedente con effetto deterrente verso tutti i lavoratori che sentano la necessità di segnalare situazioni di pericolo.

Vista l’indifferenza generale, 45 infermieri appartenenti alla Cardiologia del San Michele, in data del 4 marzo, hanno scritto una missiva alla direzione aziendale, chiedendo l’annullamento del trasferimento della collega ed esprimendo il clima di paura che stanno vivendo, con le conseguenti remore a segnalare in futuro eventuali problematiche di pericolo o sicurezza (per timore di ricevere possibili trasferimenti, come nel caso della collega). A distanza di una settimana dalla segnalazione, i soggetti destinatari persistono in uno scandaloso silenzio, complici di un doppio risultato che vede l’infermiera punita per aver fatto la cosa giusta e i restanti infermieri intimoriti dal provvedimento di trasferimento.

Murracino, in relazione ai letti bis in Cardiologia, segnala che a oggi la situazione è ulteriormente peggiorata, in quanto, oltre alle sale della post-intensiva, vengono sistemati letti in aggiunta anche nelle stanze adibite a day hospital. La criticità è massima perché si sovrappone a un clima teso e a una grave carenza di personale di supporto e infermieristico

Il dirigente sindacale Murracino, a nome del sindacato Nursing Up, esprime piena solidarietà all’infermiera trasferita e ribadisce la richiesta di annullare il trasferimento, chiedendo contestualmente un’indagine della direzione generale e del Servizio prevenzione e sicurezza per valutare la gravità dell’accaduto e il contesto lavorativo in essere.

Redazione Nurse Times

 

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