Molti ospiti della struttura sono affetti da coronavirus. Chiesto l’intervento del prefetto.
La situazione è drammatica nella casa di riposo San Vincenzo de’ Paoli di Bronte (Catania), dove un solo infermiere deve assistere 70 pazienti, molti dei quali malati di coronavirus. Talmente drammatica che è stato chiesto l’intervento del prefetto.
I famigliari degli ospiti parlano di una condizione di “grave criticità a causa del numero elevato di contagi tra anziani e personale”. E i responsabili delle strutture, secondo il direttivo del circolo Pd Livio Castiglione di Bronte, “rappresentano le difficoltà nel reperire personale medico, infermieristico e sanitario in grado di rispondere alle esigenze di assistenza degli anziani, molti dei quali non autosufficienti o con gravi patologie”.
In particolare, nella casa di riposo San Vincenzo De’ Paoli, “è rimasta una sola unità infermieristica a occuparsi dei circa 70 ospiti presenti. Si sono registrati anche alcuni decessi dovuti alle conseguenze del contagio. Intervenga il prefetto al fine di tutelare e salvaguardare la salute dei residenti nelle strutture, valutando anche l’ipotesi di poter disporre del personale medico dell’esercito”.
Redazione Nurse Times
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