Dentro c’erano quattro degenti ottuagenari, ora affidati ai famigliari e ad altre strutture accreditate.
Una Rsa abusiva è stata posta sotto sequestro a Bova Marina (Reggio Calabria) dai carabinieri, che hanno denunciato in stato di libertà tre persone per esercizio abusivo della professione, abbandono di persone incapaci, abusivismo edilizio e indebita percezione del reddito di cittadinanza. Lo riferisce l’agenzia Dire.
I militari dell’Arma hanno scoperto la struttura per anziani su un terreno agricolo, in una zona isolata. Era realizzata con metallo, pannelli coibentati e container a uso abusivo. All’interno della struttura, ritenuta in precarie condizioni igienico-sanitarie, erano presenti quattro degenti ottuagenari, affetti da disabilità fisiche e psichiche di diversa gravità, non autosufficienti e bisognosi di continua assistenza medica, infermieristica e farmacologica.
Gli anziani sono stati trovati senza una qualificata assistenza in un ambiente insalubre e pericoloso. Erano controllati da un impianto di videosorveglianza, circostanza che, secondo gli inquirenti, lascia presupporre che la presenza dei gestori fosse limitata durante la giornata. Gli ospiti sono stati affidati ai famigliari e ad altre strutture sanitarie accreditate del territorio.
Redazione Nurse Times
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