Introdotto con il Decreto Aiuti per contrastare l’aumento dell’inflazione, potrà essere richiesto da chi presenta un reddito inferiore ai 35.000 euro o presenta specifici requisiti.
Con il Decreto Aiuti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 17 maggio 2022, è stata introdotta una nuova misura di aiuti per i lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati, liberi professionisti e percettori del reddito di cittadinanza. Si tratta del Bonus 200 euro, che il Governo ha deciso di erogare per aiutare le famiglie e contrastare i rischi connessi all’aumento dell’inflazione. Potrà essere richiesto da coloro i quali abbiano un reddito inferiore ai 35.000 euro o presentino specifici requisiti.
In particolare, il bonus potrà essere richiesto una tantum da:
- Lavoratori dipendenti
- Pensionati
- Disoccupati e percettori di NASpI
- Liberi professionisti
- Percettori del reddito di cittadinanza
- Collaboratori domestici
- Percettori di indennità di disoccupazione agricola
- Lavoratori dello spettacolo
I requisiti per la richiesta del bonus possono variare in base alla categoria professionale di appartenenza. Vediamo quali sono per ogni possibile richiedente:
- I lavoratori dipendenti potranno usufruire del bonus se nel primo quadrimestre del 2022 hanno beneficiato dell’esonero contributivo IVS allo 0,8% previsto dall’ultima Legge di Bilancio, riconosciuto per chi ha un reddito mensile che non supera i 2.692 euro. Inoltre è fondamentale che il lavoratore dipendente non percepisca reddito di cittadinanza o trattamenti pensionistici. Nel caso dei lavoratori dipendenti sarà il datore di lavoro a controllare le buste paga e verificare se lo sconto contributivo IVS ci sia stato.
- Il bonus verrà erogato d’ufficio con la mensilità di luglio 2022 per i soggetti residenti in Italia titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza al 30 giugno 2022 e reddito personale per l’anno 2021 non superiore a 35.000 euro;
- Il bonus sarà erogato, in seguito alla presentazione della domanda, ai lavoratori domestici che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro al 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del presente decreto;
- Il bonus sarà erogato a coloro i quali hanno percepito nel mese di giugno 2022 prestazioni di NASpI e a coloro i quali percepiscono, nel corso del 2022, l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021;
- L’INPS eroga, a domanda, il bonus ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e lavoratori dello spettacolo. In particolare, per quest’ultima categoria è necessario che i richiedenti siano iscritti al Fondo Pensione lavoratori dello spettacolo, che abbiano versato almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e che abbiano un reddito non superiore a 35.000 euro.
- Il bonus sarà erogato ai lavoratori intermittenti che abbiano svolto almeno 50 giornate di prestazioni lavorative e che abbiano un reddito non superiore a 35.000 euro.
- Ancora, l’INPS eroga, a domanda, il bonus ai lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali. Per i lavoratori autonomi con partita IVA non sono stati specificati i requisiti all’interno del Decreto Aiuti, attendiamo ulteriori informazioni.
- Gli incaricati delle vendite a domicilio richiedenti il bonus dovranno avere un reddito derivante da tale attività per il 2021 superiore a 5.000 euro ed essere titolari di partita IVA.
Anche il pagamento del bonus 200 euro sarà differente in base alle categorie professionali. Come già anticipato, avverrà d’ufficio nel mese di luglio per i pensionati e per i percettori di NASpI o reddito di cittadinanza e in busta paga di luglio per i lavoratori dipendenti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il testo integrale del Decreto Aiuti.
Redazione Nurse Times
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