La donna, 27 anni, è stata arrestata e poi rilasciata. Gli inquirenti ritengono che possa aver somministrato volontariamente del veleno al piccolo.
La tragedia si è consumata di recente al Birmingham Women’s and Children’s NHS Foundation Trust (Inghilterra), dove un neonato è deceduto improvvisamente in circostanze sospette. A darne notizia è stato il portavoce dell’ospedale, rivolgendosi direttamente alla stampa: “A seguito della morte di un bambino nella nostra unità di Terapia intensiva pediatrica abbiamo chiesto alla Polizia del West Midlands di indagare su quanto accaduto. Un membro del personale è sospettato ed è stato sospeso dal servizio. Stiamo supportando la famiglia del bambino in questo momento di grande dolore e chiediamo che venga rispettata la privacy”.
Il membro del personale in questione è un’infermiera di 27 anni, non solo sospesa dal lavoro, ma anche arrestata lo scorso 19 maggio con l’accusa di aver volontariamente somministrato del veleno al piccolo. Pochi giorni dopo, tuttavia, è stata rilasciata, probabilmente per mancanza di prove. Gli inquirenti cercano ora di ricostruire l’accaduto e di capire se ci siano precedenti a carico della donna. Per questo la ascolteranno insieme ai suoi colleghi, e intanto studiano le cartelle cliniche di altri pazienti da lei assistiti e deceduti.
Redazione Nurse Times
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