Una vacanza in Riviera ligure avrebbe potuto trasformarsi in tragedia per un bambino di nove anni.
La disavventura di Sergio avrebbe potuto assumere un risvolto catastrofico se non fossero stati presenti due infermieri in vacanza.
Il piccolo, mentre nuotava nella piscina del “Camping Park Mara” di via Trento e Trieste sarebbe stato risucchiato dal sistema di aspirazione dell’aria che per alcuni interminabili istanti lo ha trattenuto sott’acqua rischiando di farlo annegare.
Il dramma è accaduto oggi intorno alle 13. Il bagnino della struttura è intervenuto prontamente recuperando il corpo esanime dall’acqua accorgendosi dopo poco di come il bimbo fosse in difficoltà.
Ad attendere l’infortunato a bordo vasca, due infermieri in vacanza che hanno subito compreso la gravità della situazione.
Non appena il bagnino è riuscito a liberare il bimbo di origine brasiliana, gli infermieri hanno potuto iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare nella struttura ricreativa di Borgio.
Molto evidente è apparso subito un grosso ematoma presente sul torace del bambino, provocato dal bocchettone.
Quindi il personale dell’automedica e i volontari dell’ambulanza della Croce Bianca sono giunti sul posto. Il paziente sarebbe stato stabilizzato venendo poi trasferito in codice rosso con l’elicottero dei vigili del fuoco al Pronto Soccorso dell’ospedale Gaslini di Genova.
Secondo le prime indiscrezioni, non sarebbe in pericolo di vita.
Ora indagano sulla vicenda i carabinieri della stazione di Pietra Ligure sotto il coordinamento della compagnia di Albenga. Come atto dovuto, su disposizione del pm di turno Massimiliano Bolla, è stata sequestrata la piscina.
Lascia un commento