Al via la prima fase della campagna Udicon a difesa dei pazienti che si rivolgono ai servizi sanitari siciliani.
A partire da martedì saranno presenti numerose postazione presso le quali poter raccogliere le opinioni dei pazienti siciliani ed eventuali denunce di malasanità.
I punti di raccolta saranno in totale tredici.
Saranno presenti a Palermo agli ospedali Cervello, Villa Sofia, Civico, Ospedale dei Bambini, ospedale Cimino a Termini Imerese, ospedale di Partinico, e ospedale Ingrassia.
A Messina invece i gazebo saranno davanti all’ospedale di Sant’Agata di Militello, l’ospedale Papardo e il Policlinico. A Catania i cittadini potranno esprimere il loro parere davanti l’ospedale Cannizzaro, il Garibaldi e il Policlinico Vittorio Emanuele.
“Per noi si tratta di una battaglia di civiltà – spiega il segretario regionale Udicon, Pietro Feroce – perché troppo spesso in questa terra il sistema sanitario regionale non è stato all’altezza di fornire servizi sanitari adeguati.
I dati che raccoglieremo verranno elaborati e presenteremo all’assessore regionale alla Sanità un dossier sulla base del quale si potrà avviare un miglioramento del servizio sanitario, uno spunto di importante riflessione e al tempo stesso di denuncia sociale ma mirata a ottenere un risultato per tutti”.
“L’iniziativa che parte il 31 luglio dalla Sicilia – conclude il presidente nazionale Denis Nesci – sarà estesa a molte regioni italiane, il lavoro che ne verrà fuori per noi sarà un punto di partenza”.
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