Martedì la manifestazione davanti alla sede della Regione. Chiamato in causa il governatore Emiliano.
La sagoma di una bara su cui si legge una sorta di epitaffio: “Qui giacciono la sanità pugliese, la dignità lavorativa, la garanzia assistenziale ai cittadini”. A reggerla è uno degli infermieri a cui il contratto di lavoro è scaduto lo scorso 31 dicembre. Sono in tanti gli operatori precari del settore, che martedì hanno protestato a Bari, in via Capruzzi, davanti alla sede del Consiglio regionale.
“Ad altri scadrà tra 15 giorni – ha spiegato Domenico Ligorio, infermiere che rappresenta anche i suoi colleghi –. Siamo 200 solo a Brindisi, altri 150 della provincia Bat”. Specifica Rosalba Lacedonia, infermiera di Bisceglie: “Saremo in tutto 2mila”. E Ligorio aggiunge: “Chiediamo conferme sul concorso che il presidente Emiliano ha annunciato per noi. Abbiamo superato i 36 mesi previsti dalla legge Madia e ora non so cosa accadrà. Il presidente parla di un concorso, ma sappiamo che avrà tempi lunghi. Chiediamo una proroga fino a stabilizzazione e che altri precari non prendano il nostro posto”.
Redazione Nurse Times
Fonte: Quotidiano di Bari
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