Home NT News Bari, all’ospedale San Paolo nasce la prima area Covid italiana gestita da infermieri
NT NewsPugliaRegionali

Bari, all’ospedale San Paolo nasce la prima area Covid italiana gestita da infermieri

Condividi
Bari, all'ospedale San Paolo nasce la prima area Covid italiana a gestione infermieristica
Condividi

E’ gestita da infermieri e oss afferenti dalle varie UU.OO. attraverso la metodica della disponibilità volontaria.

Area medica e team infermieristico dell’ospedale San Paolo di Bari hanno messo in piedi il primo reparto a gestione infermieristica in Italia per pazienti Covid asintomatici o paucisintomatici. “Anche in futuro, col passaggio dalla fase pandemica a quella endemica, il progetto potrà aiutare ad allentare la pressione nei reparti no Covid e a diminuire i ricoveri negli ospedali Covid”, fanno sapere dalla Asl Bari.

L’Area Covid è gestita da operatori infermieri e oss afferenti dalle varie UU.OO. dell’ospedale, che attraverso la metodica della disponibilità volontaria svolgono turni antimeridiani, pomeridiani e notturni. Il personale viene attivato dalla direzione medica di presidio, dopo aver indossato i dpi previsti, accoglie
nell’area Covid il paziente positivo, trasportato dal personale bardato della U.O. di degenza dove è ricoverato, previa attivazione del servizio di disinfezione ospedaliero.

L’area Covid nasce per garantire un’assistenza a favore di pazienti in condizioni clinico assistenziali di tipo bassa, medio-bassa o media. Pertanto i pazienti che devono accedere a quest’area sono valutati con attenzione. E’ richiesta una dichiarazione di stabilità delle condizioni cliniche del paziente, una diagnosi definita e una terapia impostata.

Innanzitutto il medico proponente, cioè colui che richiede la collocazione del paziente risultato positivo
nel reparto Covid, verifica e dichiara la stabilità delle sue condizioni cliniche, mentre gli infermieri presenti nella U.O. di degenza valutano e dichiarano il livello di complessità assistenziale. Fatto ciò, il medico proponente informa la direzione medica di presidio, la quale, valutata la dichiarazione clinico-assistenziale del paziente, acconsente al trasferimento del paziente nell’area Covid.

Per approfondire

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
FNopiNT News

“Allarme sanità: in 10 anni 100mila infermieri in meno. Chi ci curerà?”

Il sistema sanitario si trova ad affrontare una crisi profonda, con una...

Tutti i concorsi in scadenza per infermieri, oss e altre professioni sanitarie
ConcorsiLavoroNT News

Concorso per infermieri a Bologna: posti a tempo indeterminato al Sant’Orsola e altre strutture sanitarie

Il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna ha appena pubblicato un nuovo bando di...

Policlinico Gemelli, Coina proclama sciopero di 24 ore dei dipendenti (20 novembre): "Gravi violazioni contrattuali e legislative"
LazioNT NewsRegionali

Policlinico Gemelli, Coina proclama sciopero di 24 ore dei dipendenti (20 novembre): “Gravi violazioni contrattuali e legislative”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Coina. Il direttivo del Coina, per...

Asl Taranto: avviso pubblico per eventuali incarichi di infermiere
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPugliaRegionali

Asl Taranto: avviso pubblico per 79 posti da infermiere

L’Asl Taranto ha indetto un avviso pubblico, per soli titoli, finalizzato al...