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“Avete rubato i giocattoli di Elisa dalla mia auto. Ha 5 anni e lotta tra la vita e la morte contro la leucemia”

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“Avete rubato i giocattoli di Elisa dalla mia auto. Ha 5 anni e lotta tra la vita e la morte contro la leucemia”
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Ciò che avrebbe potuto essere uno spiacevole episodio per il proprietario di un automobile si è trasformato in un gesto increacioso nei confronti di una bambina gravemente malato.

A rendere noto il furto subito nella propria autovettura è stato Fabio Pardini, il papà di Elisa, attraverso un post apparso sul proprio profilo Facebook.

“Non voglio recuperare quello che ci è stato preso, ma far capire al colpevole la gravità di quello che ha fatto”.

L’episodio è avvenuto nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre. I malintenzionati, dopo aver frantumato il finestrino della vettura parcheggiata in via Sabotino nel quartiere romano di Prati.

Oltre a rubare qualche oggetto di scarso valore trovato nell’abitacolo, i delinquenti si sono appropriati anche di diversi giocattoli presenti nei sedili posteriori.

Quei giochi appartenevano ad una bimba di 5 anni che da 3 lotta contro la leucemia ed è in attesa di una donazione di midollo osseo, dopo il fallimento del primo tentativo di trapianto, avvenuto nel 2018.

Diverse celebrità quali Fiorello, Elisa e Anastacia, attraverso i loro canali social, avevano lanciato appelli per trovare donatori compatibili per la piccola.

Il padre ha lanciato un appello sui social, raccontando quanto accaduto e chiedendo agli utenti di rendere virale il post, nel tentativo di farlo arrivare al responsabile del furto.

“Vi chiedo di condividere il più possibile nella speranza non di recuperare qualcosa, ma che chi è stato sappia almeno a chi ha fatto il danno – scrive Pardini – e forse si metta la mano nella coscienza, non per il valore economico ma per quello strettamente affettivo”.

Pardini ha concluso il suo appello con un post scriptum per i “signori ladri – ha scritto – se vi capita di vedere un giocattolo dentro una macchina ricordatevi che potrebbe essere di un bambino ammalato”. Infine l’uomo ha poi voluto ringraziare tutte le persone che hanno condiviso e commentato le sue parole e tutti coloro che si sono offerti di regalare doni alla piccola Elisa

Simone Gussoni

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