Le prove, inizialmente previste per la settimana prossima, sono state rimandate a data da destinarsi per l’inidoneità della sede scelta.
Tutto da rifare. Il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 160 infermieri all’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino, inizialmente in programma dal 4 al 7 maggio (con scaglioni di 560 partecipanti), è stato rimandato perché la Casa della musica Federico I del complesso Palapartenope di Napoli, scelta come sede, non risulta più idonea. Lo riferisce Il Mattino di Avellino, precisando che lo stop è motivato dalle nuove disposizioni del Protocollo sulla sicurezza inserito nel Dpcm 44 del 1° aprile. La nuova convocazione dovrebbe essere comunicata nella giornata di oggi, precisando date e sede.
Un rinvio che ha suscitato non poche polemiche, soprattutto per via dei disagi causati ai quasi 7mila candidati in attesa della prova preselettiva, molti dei quali residenti fuori provincia o addirittura fuori regione. Saltata, di conseguenza, sia la prenotazione del viaggio in treno per raggiungere Napoli sia quella dell’alloggio per la notte. Senza contare che va rivista tutta l’organizzazzione per lo svolgimento in sicurezza delle prove, assicurando il necessario distanziamento tra i candidati e provvedendo alla distribuzione di guanti e mascherine, compresa la presentazione di un tampone da parte dei candidati stessi.
“La notizia del rinvio delle date inerenti le prove preselettive del concorso per infermieri al Moscati ci lascia senza parole
– tuona Romina Iannuzzi, segretario territoriale del sindacato Nursind –. A meno di dieci giorni dalle prove i concorrenti che avevano già prenotato biglietti del viaggio e stanze d’albergo, organizzandosi per i cambi turno, si ritrovano a dover riprogrammare tutto
. Un rinvio reso ancor più inspiegabile daslle dichiarazioni del governatore campano Vincenzo De Luca, che continua a rimarcare come che all’interno del nostro Sistema sanitario regionale manchino 15mila dipendenti”
.
Si allinea Licia Morsa, segretario generale della Fp Cgil Avellino: “Prima c’è stato l’affidamento della preselezione a una società esterna, a titolo oneroso. Quindi la pubblicazione della fatidica data per partecipare al concorso per infermieri, con la direzione strategica che muta nuovamente la data dell’appuntamento. Bisogna ammettere che l’improvvisazione, nel caso specifico, regna sovrana
“.
Ma non basta. “Per quanto riguarda il Moscati – aggiunge Iannuzzi –, i problemi non finiscono qui. A fine giugno scadranno i contratti di centinaia di precari. Lavoratori sfruttati in prima linea contro il Covid, che ora non servono più. Il tutto nel silenzio della politica locale e regionale, che ha preferito girarsi dall’altra parte”. Anche sui rinnovi contrattuali, dunque, si attendono a breve comunicazioni ufficiali.
Redazione Nurse Times
Lascia un commento