L’aumento che spetta da gennaio a medici, veterinari e dirigenti sanitari, dovrebbe essere corrisposto già con decorrenza dalla busta paga di gennaio. Qualora l’aumento fosse riconosciuto successivamente, gli arretrati spettano comunque a partire da gennaio.
Per la dirigenza sanitaria e per la dirigenza medica spetta un aumento del 27% dell’indennità di esclusiva che porta lo stipendio ad aumentare da 52 a 383 euro in base all’anzianità di servizio.
A spiegarlo è P. Del Pidio su pensioniefisco.it. Per dirigenti medici e veterinari con meno di 5 anni di servizio si parla di un incremento annuo di 680,18 euro con incidenza mensile pari a 52,32 euro.
Per dirigenti medici e veterinari con servizio tra i 5 ed i 15 anni si parla di un incremento annuo di 2745,35 euro con incidenza mensile pari a 211,18 euro.
Per dirigenti medici e veterinari con servizio superiore ai 15 anni si parla di un incremento annuo di 3741,55 euro con incidenza mensile pari a 287,81 euro.
Per dirigenti direttori di SC si parla di un incremento annuo di 4987,79 euro con incidenza mensile pari a 383,68 euro.
Per dirigenza sanitaria con meno di 5 anni di servizio si parla di un incremento annuo pari 461,17 euro con un’incidenza mensile pari a 35,47euro.
Per dirigenza sanitaria con servizio tra 5 e 15 anni si parla di un incremento annuo pari 1561,78 euro con un’incidenza mensile pari a 120,14euro.
Per dirigenza sanitaria con servizio superiore ai 15 anni si parla di un incremento annuo pari 3634,57 euro con un’incidenza mensile pari a 279,58 euro.
Per dirigenza sanitaria direttore di Struttura Complessa si parla di un incremento annuo pari 4987,78 euro con un’incidenza mensile pari a 383,68 euro.
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