Un importante sviluppo relativo alle proposte emendative in precedenza dichiarate inammissibili è emerso durante la seduta della Commissione Bilancio in Senato del 7 dicembre. Ci riferiamo alla revoca dell’inammissibilità per l’emendamento 10.4, presentato dalle senatrici Raffaella Paita e Daniela Sbrollini (Italia Viva) e inizialmente respinto per mancanza di copertura finanziaria.
Tale emendamento propone un significativo aumento dell’indennità di specificità infermieristica. L’aggiunta del comma 1-bis prevede: “Per il triennio contrattuale 2022-2024, gli oneri di cui al primo periodo sono incrementati, in aggiunta a quanto previsto dal comma 1, di ulteriori 350 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024, da destinare all’incremento dell’indennità di specifica infermieristica di cui all’articolo 104 del Contratto collettivo nazionale di lavoro del triennio 2019-2021, relativo al personale del comparto sanità”.
La revoca dell’inamissibilità di questo emendamento rappresenta una vittoria per Italia Viva e si inserisce nel solco di una rivalutazione di altre proposte analoghe, avanzate dal Movimento 5 Stelle. In particolare agli emendamenti 41.16 e 41.17, a firma della senatrice Barbara Guidolin, dichiarati ammissibili, ma probabilmente destinati a votazione in un prossimo futuro.
Redazione Nurse Times
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