Home NT News “Attenda un attimo”: paziente non gradisce la risposta di un infermiere e lo prende a pugni
NT NewsRegionaliSicilia

“Attenda un attimo”: paziente non gradisce la risposta di un infermiere e lo prende a pugni

Condividi
Palermo, Villa Sofia-Cervello recluta 50 infermieri a tempo determinato per emergenza Covid
Condividi

E’ accaduto all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Denunciato l’aggressore. Lesioni guaribili in dieci giorni per il sanitario.

L’episodio si è verificato domenica mattina al Pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove un paziente 43enne avrebbe aggredito alle spalle un infermiere, colpendolo con due pugni sulla testa. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era stato ricoverato il giorno prima per dolori addominali e si trovava su una barella. A un certo punto la sua flebo si sarebbe staccata e lui si sarebbe momentaneamente allontanato, per poi tornare al suo posto e chiedere all’infermiere di riattaccare il tubicino alla valvola.

Il sanitario, alle prese con altri pazienti e pure con una telefonata di servizio, gli avrebbe chiesto di aspettare un attimo. Risposta non gradita dal paziente, che si sarebbe nuovamente alzato dalla barella e, dopo aver gridato qualcosa, si sarebbe scagliato contro colui che aveva “osato” metterlo in attesa. Per bloccarlo si è reso necessario l’intervento delle guardie giurate. In seguito sono giunti sul posto anche gli agenti di polizia, che hanno denunciato l’aggressore, rimasto in ospedale. L’infermiere ha invece riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.

Quanto accaduto riaccende i riflettori sulla questione sicurezza negli ospedali palermitani (e non solo). Non è infatti la prima aggressione registrata ultimamente a Villa Sofia. E qualche settimana fa un episodio analogo, ma ai danni di un medico, si era verificato al Policlinico. Colpa anche della carenza di personale, che costringe gli operatori sanitari a occuparsi di più pazienti contemporaneamente.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Melanoma in stadio avanzato: una combinazione di farmaci ritarda la progressione, ma in modo non significativo
CittadinoNT NewsOncologia

Melanoma: la glicemia alta dimezza la sopravvivenza dei pazienti senza diabete

Oltre ad aver individuato un nuovo potenziale marcatore prognostico del melanoma, la...

NT News

Giornata Mondiale senza Tabacco 2025: 90.000 morti l’anno e costi sanitari e sociali di 26 miliardi

La Giornata Mondiale senza Tabacco, si celebra ogni 31 maggio per iniziativa...

Infermiere militareNT NewsSpecializzazioni

Essere infermiere sull’Amerigo Vespucci

“Quando torna in Italia vado sempre a vederla, sono in contatto con...