Home NT News ASST “Grande Ospedale Metropolitano Niguarda”: un’evoluzione dell’Ospedale Niguarda di Milano, avviata dal 1 Gennaio 2015
NT NewsRegionali

ASST “Grande Ospedale Metropolitano Niguarda”: un’evoluzione dell’Ospedale Niguarda di Milano, avviata dal 1 Gennaio 2015

Condividi
Infermieri e amplificatore di brillanza nella ASST G.O.M. Niguarda di Milano
Condividi

ASST “Grande Ospedale Metropolitano Niguarda” questa, dal 1 Gennaio 2016, è la nuova denominazione dell’ormai ex A.O. “Ospedale Niguarda Ca’ Granda”. Oltre al cambio di denominazione vi è un cambio di marchio e di partita IVA.

Con la deliberazione N°X/4472 della giunta della Rergione Lombardia, si costituisce il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, a decorrere dal nuovo anno, con assetto ASST o Azienda Socio Sanitaria Territoriale, comprendendo strutture territoriali, servizi sanitari e socio sanitari delle ASL.

Al Presidio Ospedaliero vengono annessi quattro consultori, il’Istituto “Villa Marelli”, il SERT Suzzani e il CRA – Comunità riabilitativa di psichiatria dell’A.O. San Carlo.

Nei primi mesi del 2016 verranno stipulati accordi interaziendali, sottoscritti dalle Direzioni Strategiche, per aspetti di connotazione amministrativa e soprattutto verranno stabilite le modalità gestionali attinenti il personale. Gli stessi Direttori Aziendali (Dir. Generale, Sanitario e Amministrativo) hanno divulgato il loro benvenuto ai nuovi colleghi provenienti dalle ASL e della A.O. San Carlo. Ci si auspica che in questa fase di integrazione siano rispettati e tutelati i diritti dei lavoratori, soprattutto negli aspetti contrattuali.

Il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, deliberato dalla Giunta del Presidente Maroni del Sist. Sanitario Regionale assume un nuovo orientamento, quello di prendersi carico della cura dei pazienti anche dopo il ricovero, dopo la fase acuta e per tutti i pazienti che afferiscono in modo diretto dalla zona 9 di Milano.

Sono previste eventuali formali relazioni con altri soggetti del SSN come MMG e l’universo del sociale.

Oltre a garantire i servizi già esistenti, magari con eventuali riorganizzazioni e modifiche gestionali, saranno previsti progetti migliorativi ed aggiuntivi?

Ci sarà maggiore impegno da parte dei vertici aziendali nell’ascolto della voce cittadina e dei loro bisogni concreti?

L’impegno annunciato prevede l’assunzione di responsabilità notevoli e ruoli estremamente importanti, ci si augura che questo nuovo anno e questa nuova realtà possa essere un nuovo trampolino di lancio per dimostrare ancora una volta che la Sanità Lombarda è lungimirante e propositiva.

Lo scorso 21 Dicembre 2015, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha incontrato gli operatori sanitari dell’ospedale Niguarda (presso l’aula Magna aziendale). Sono stati toccati diversi argomenti, tra cui la riforma del Sistema Socio-Sanitario Regionale, varata nell’Agosto 2015 e poi modificata. Il Ministro crede nella nuova possibilità che rende nuovo il modello di organizzazione della sanità lombarda, sperimentale per i primi anni.

Il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda è per il Ministro un “esperimento” e rappresenta una “sfida” della sanità de futuro.

(Fonjte: www.ANSA.it )

Per ulteriori approfondimenti si rimanda al sito aziendale www.ospedaleniguarda.it )

Maurizio Limitone

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT NewsPiemonteRegionali

Asl Torino 5, arrivano gli infermieri privati: accordo di tre mesi

“Per assicurare la continuità delle cure e non dover ridimensionare o chiudere nessun...

CittadinoEducazione SanitariaNT News

Batteri specchio, 38 scienziati chiedono di fermare le ricerche: perché?

Stop alle ricerche che mirano a sviluppare i batteri specchio, organismi sintetici costituiti da molecole speculari rispetto a quelle...

Coronavirus, Gimbe: "Siamo entrati nella quarta ondata"
NT News

Manovra 2025: flat tax sugli straordinari degli infermieri e contributo per gli specializzandi non medici. Gimbe: “Soluzioni tampone”

Il commento di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, sulle misure previste...

Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...