Lo afferma il consigliere regionale Carlo Guccione, che ha scritto al ministro Giulia Grillo.
Il consigliere regionale Carlo Guccione (foto) fa il punto sulla drammatica situazione economica, gestionale, finanziaria e patrimoniale della sanità calabrese: “Le Asp sono al limite del default. Il patrimonio immobiliare delle aziende sanitarie provinciali e delle aziende ospedaliere della Regione Calabria viene ‘regalato’ ai privati. Solo nella provincia di Cosenza mancano 374 posti letto per acuti: è come se fosse stato cancellato un intero ospedale Spoke. Siamo al limite del rispetto di tutti quei parametri necessari a garantire che le prestazioni sanitarie e i livelli essenziali di assistenza siano effettuate in sicurezza e nel pieno rispetto delle normative”.
Tante le questioni affrontate in una lettera inviata da Guccione al ministro della Salute, Giulia Grillo, al commissario ad acta per la Sanità, Saverio Cotticelli, al sub-commissario Thomas Schael, al dirigente generale del Dipartimento tutela della salute e politiche sanitarie, Antonio Belcastro: “Il decreto speciale sulla sanità calabrese? Un atto che, sostanzialmente, va nella direzione di un mero spostamento dei residui poteri in capo alla Regione al commissario Cotticelli e al sub-commissario Schael”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.corrieredellacalabria.it
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