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Asl Foggia, internalizzazione del 118: Tar Puglia dà ragione a Sanitaservice

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Asl Foggia, internalizzazione del 118: Tar Puglia dà ragione a Sanitaservice
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Il Tribunale amministrativo ha respinto il ricorso delle associazioni di volontariato che hanno finora gestito il servizio.

Un’ordinanza del Tar Puglia ha respinto la richiesta di sospensiva degli atti della Als Foggia, infliggendo un duro colpo alle speranze delle associazioni di volontariato di bloccare il processo che riguarda l’internalizzazione delle 18 postazioni (più un’automedica) del 118, finora gestite dalle associazioni stesse.

A quanto si evince dal testo dell’ordinanza n. 657 del 2020, i ricorrenti non avrebbero dimostrato che alla maggiore spesa dell’ente oggetto del ricorso, l’Asl Foggia, e di conseguenza Sanitaservice, non corrisponda un miglioramento del servizio 118. Il testo recita letteralmente: “Il ricorso appare infondato in quanto la mancata comparazione del costo del servizio – oggetto di censura sulla quale le associazioni ricorrenti ripongono consistente affidamento – non assume di per sé valore assoluto, dovendo la comparazione medesima riguardare lo standard qualitativo del servizio, la migliore sua organizzazione, in uno alla preferibile erogazione omogenea nel territorio di riferimento, e comunque termini di raffronto omogenei”.

A volere l’annullamento degli atti promulgati sono state: Associazione Troia Unione Radio 27 Onlus, Associazione Croce Azzurra – Padre Maestro S. Francesco Antonio Fasani, Associazione Volontari Margheritani Soccorritori A.V.M., Associazione Pubblica Assistenza Emergenza Radio Cerignola E.R.C., Comitato Regionale A.N.P.A.S. Puglia.

A gioire dell’ordinanza è Usb Foggia (con Fsi, Cub e lavoratori del 118), che fin da subito aveva espresso il proprio dissenso verso il ricorso al Tar e che auspica la prosecuzione del processo di internalizzazione del 118. Quindi che avvengano le assunzioni degli autisti di ambulanza e l’acquisto dei mezzi e dei presidi necessari (come dpi, divise, ecc.). Di seguito il testo della nota stampa diffusa dall’esecutivo di Usb Foggia.

“Con ordinanza n. 00657/2020 il Tar Puglia ha rigettato la richiesta di sospensiva degli atti della ASLFG finalizzati alla internalizzazione delle 18 postazioni (+ un’automedica) del 118 sinora gestite dalle stesse associazioni. Una ordinanza (nel merito si entrerà nell’udienza del 09 Febbraio 2021) che ha in pancia la motivazione per cui le ragioni delle associazioni non sono state condivise dalla seconda sezione del Tar Puglia.

Infatti l’unica ragione che potevano addurre per giustificare il ricorso era quello economico (i costi dell’internalizzazione sono superiori rispetto a oggi), cosa che la il Tar non ha accolto, ricordando alle associazioni alcune cose importanti:
1. che la delibera della ASLFG rientra in un processo di riordino dei servizi che include anche il 118;
2. che l’internalizzazione del servizio 118, nella ASLFG, è iniziato nel 2008 (anno di nascita della Sanitaservice ASLFG);
3. che l’internalizzazione è finalizzata a garantire l’omogenea erogazione dei servizi evitando la frammentazione derivante dall’affidamento ad un “considerevole” numero di associazioni di volontariato;
4. la comparazione dei costi non assume valore assoluto ma nella comparazione deve essere evidente soprattutto la qualità del servizio e la sua migliore organizzazione.

Tutte ragioni che fanno gioire chi come l’Usb e Lavoratori del 118 della Provincia di Foggia da un decennio queste cose le dicevano e venivano derisi. La Usb (insieme a Fsi e Cub) si è costituita in giudizio a tutela degli interessi dei Lavoratori e siamo fiduciosi che, dopo questa ordinanza, si vada spediti verso la chiusura di un periodo durato troppo a lungo (oltre 16 anni); periodo in cui i Lavoratori hanno dovuto garantire il servizio, con abnegazione e senso del dovere verso i Cittadini, nonostante tutte le intimidazioni e vessazioni che subivano da molte (fortunatamente non tutte) associazioni.

Giova ricordare, sempre, che tutto ciò è stato possibile solo grazie alla ostinata volontà dei Lavoratori di prendere in mano il proprio futuro e lottare per migliorarlo. Un ringraziamento, come Usb, Fsi, Cub e lavoratori del 118, va alla nostra legale che ha curato la costituzione (Avv. Antonella Corvino) che si è spesa tantissimo avendo pochi giorni a disposizione e questo anche a discapito della propria famiglia. Ora non ci rimane che aspettare il fatidico giorno della firma dei contratti con Sanitaservice ASLFG di tutti i Lavoratori del 118”.

Redazione Nurse Times

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