Valorizzazione della medicina territoriale nella gestione delle malattie croniche e valorizzazione della figura infermieristica sono le pietre miliari sulle quali il Direttore Generale della ASL BAT Ottavio Narracci e il Direttore del Servizio SIOT e Coordinatore Nazionale della SIICP(Società Italiana Interdisciplinare Cure Primarie) Domenico Antonelli hanno posto in essere una delle prime realtà italiane a gestione infermieristica.
A seguito della delibera 741 del 07.04.2016 la Direzione Generale della Asl BT ha attivato sule territorio della ASL BAT, che copre ben dieci città (Barletta, Andria, Trani, Bisceglie, Canosa di Puglia, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Spinazzola).
Alcune di esse sono state già sottoposte al piano di rientro e riordino sanitario con la chiusura dei Presidi Ospedalieri e la riconversione in PPI (Punto di Primo Intervento).
Gli ambulatori della cronicità a gestione infermieristica saranno previsti per un pool di pazienti ben definito, ossia pazienti affetti da:
- BPCO,
- Diabete,
- Scompenso Cardiaco,
- Ipertensione Arteriosa.
Il Coordinamento di tutti gli Ambulatori è stato affidato con delibera al Dirigente delle Professioni Sanitarie Dott. Domenico Antonelli.
La Puglia è stata in passato una delle regioni italiane pioniere nella promozione di percorsi assistenziali in riferimento alle cronicità. Basti pensare al “Progetto Nardino”, al Chronic Care Model e per ultimo al “progetto Carewell”. Quest’ultimo su scala europea ha visto la ASL BAT in prima fila nella gestione delle malattie croniche
L’avviamento del suddetto servizio prevede il potenziamento sia del servizio di Telecardiologia, Telediabetologia e Spirometrie che delle risorse umane: a tal proposito è stato predisposto un bando per il reclutamento di infermieri.
A loro disposizione ci saranno tutte le apparecchiature di ultima generazione necessarie per al gestione dei pazienti con criteri di eccellenza e qualità della prestazione.
La ASL in questione ha motivato la sua decisione affermando che “Preso atto della positiva esperienza maturata presso i suddetti ambulatori per la cronicità della ASL, le cui performance sono misurabili sia in termini assoluti di numero di pazienti cronici presi in carico sia relativamente alla popolazione interessata, in termini di riduzioni delle percentuali ricovero ospedaliero, della spesa farmaceutica e delle richieste di esami specialistici, dichiara di approvare il programma operativo della Regione Puglia 2013/2015 e in modo particolare il programma 13 (definizione dei PDTA per la cronicità) e 14 (Riconversione delle strutture ospedaliere in P.T.A.-PRESIDI TERRITORIALI ASSISTENZIALI, ndr-)”.
CALABRESE Michele
Sitografia e Bibliografia:
https://www.sanita.puglia.it/web/asl-barletta-andria-trani
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