Dopo il premio consegnato a Matera in occasione del Convegno Nazionale sul tema “Quale futuro per l’Informazione Infermieristica in Italia?” (7 ottobre 2017), arrivano altre iniziative dedicate alla memoria della Dirigente Infermiera Antonella Santullo.
Quest’ultima, come noto, è venuta a mancare improvvisamente qualche mese fa (VEDI), lasciando nello sconforto non solo il mondo della sanità romagnola, ma tutta la comunità dell’Infermieristica Italiana.
Il premio di Matera
A ritirare il premio in quel di Matera è stata la figlia Asia Serpe, due gocce d’acqua con la madre e una eredità pesante da sostenere.
Infatti, Santullo era una dirigente di ferro che sapeva il fatto suo, una Infermiera fuori dal comune che ha ispirato e scritto nell’ultimo ventennio tantissimi dei volumi su cui studiano gli Infermieri Italiani (triennio universitario, Master e Magistrale).
L’evento lucano è stato organizzato da AssoCare.it e da NurseTimes.org in collaborazione con oltre 60 partner istituzionali pubblici e privati.
La miglior tesi per il Premio Santullo 2018
Nell’estate 2018 (data da definire) AssoCare.it organizza un ennesimo evento nazionale in collaborazione con il Collegio IPASVI di Rimini, NurseTimes.org e altri partner sul tema “Il Lavoro dell’Infermiere – Tra Orientamento, Concorsi, Nuove Tecnologie e Libera professione“.
Nel corso dell’evento sarà presentato il Premio “Antonella Santullo”, che vuole valorizzare le migliori tesi Infermieristiche su tematiche riguardanti la comunicazione, l’innovazione nel campo lavorativo e la selezione di personale infermieristico.
L’Emilia Romagna le rende omaggio
E non è tutto, tra qualche giorno e precisamente il 24 ottobre 2017 il mondo della sanità Emiliano-Romagnola le renderà omaggio con un evento a lei interamente dedicato. Si tratta di un convegno sul tema “Il futuro aperto dell’infermiere. Idee per continuare il lavoro di Antonietta Santullo”.
L’iniziativa è stata voluta dall’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna.
L’iniziativa, spiegano dall’AUSL Romagna, non vuole essere la commemorazione di una brava collega e amata amica o, almeno, non solo.
“Già dal titolo abbiamo cercato di dare il senso della vitale dinamicità di una donna che cercava di costruire un po’ di futuro per sé stessa e per una professione che ha ancora grandi potenzialità da esprimere. Certo i cuori curveranno verso i ricordi e condivideremo il peso di un’assenza, ma la mente ci deve guidare all’apertura di nuovi orizzonti, come voleva “Anto”. L’infermiere è una professione sempre più matura e ancora alla ricerca di nuovi assetti clinico-organizzativi chiaramente de niti per interpretare al meglio un mandato assistenziale molto vasto, dove c’è spazio per assestamenti, innovazioni e sperimentazioni” – aggiungono.
Le due letture magistrali cercheranno di ampliare il nostro sguardo correlando l’evoluzione infermieristica con gli attuali studi interdisciplinari. Con gli interventi sullo stato dell’arte, ben radicati nell’esperienza quotidiana, si cercherà di capire dove e come Antonella prendeva spunto e forza per proseguire nelle sue molteplici attività. Alcuni interventi ci faranno conoscere le belle iniziative sorte spontaneamente nel nome di Antonietta (Antonella) Santullo.
Tra gli altri la dedica del Nido recentemente costruito presso l’Ospedale “Infermi” di Rimini, struttura in cui operava.
“La nostra speranza – concludono gli organizzatori – è che la giornata sia uno stimolo per proseguire un cammino già avviato, per porsi domande scomode e magari per azzardare proposte; d’altra parte determinazione, amore di conoscenza e accettazione di s de, sono doti di chi guarda avanti senza dimenticarsi del resto.”
Il programma dell’evento
14:30 APERTURA DEI LAVORI
Marcello TONINI, Direttore Generale, AUSL Romagna
Saluti delle autorità presenti.
La raccolta fondi a lei dedicata per un Dispensario in India (VEDI)
Tutto ciò mentre è partita una raccolta fondi da parte della Onlus Namaste per finanziare iniziative in India volto a creare una sorta di “Dispensario Diffuso” (ambulatorio) dedicato ad Antonella Santullo. A comunicarlo a NurseTimes.org Antonella Chiadini, Medico e giornalista scientifico.
Il progetto titolato “Dispensario Diffuso – Santullo Health Program” intende costituire delle cosiddette “Sentinelle della salute”. Si tratta di una rete di caregivers per le aree disagiate del Tamil Nadu (India) che deve ‘prendersi cura’ nel vero senso della parola.
In questa regione quasi la metà delle persone vive sotto la soglia di povertà e un bambino su due è malnutrito o sotto-peso.
Non ci sono dottori, infermieri ed ospedali.
Miseria, abitazioni malsane, cattive condizioni igieniche, mancanza di cibo compromettono rapidamente la salute e rendono mortali malattie per noi banali. Quanta dignità e dolorosa rassegnazione!
Diabete, ipertensione, comuni malattie infantili… vengono trascurate o non curate affatto.Spesso si ricorre a guaritori e cure empiriche.
La Onlus Namaste ha aperto da anni un Dispensario ambulatoriale gratuito nel distretto di Colachel, che però è irraggiungibile per chi abita lontano e senza mezzi: perciò si stanno individuando delle figure di riferimento locali, perlopiù infermiere, per educare e seguire, lì dove vive, chi ha problemi.
Queste “sentinelle” si raccordano col medico del dispensario e periodicamente organizzano dei Medical camp direttamente nei villaggi per visite e consultazioni. Dunque una sorta di Dispensario diffuso.
Il progetto è intitolato alla memoria della dr.ssa Antonietta Santullo valente dirigente dell’Azienda Usl di Rimini e della Romagna, prematuramente scomparsa, che tanto ha dato per la valorizzazione della professione infermieristica.
Partito da pochi mesi in tre villaggi con tre infermiere locali, l’iniziativa mostra risultati molto incoraggianti perciò vogliamo ampliare le aree di intervento potenziando anche il Dispensario ambulatoriale.
Col progetto Eticarim allargheremo le aree povere ed emarginate dove promuovere controlli di salute, educazione sanitaria e prevenzione.
Per saperne di più: LINK
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