Cosa emerge dal monitoraggio dell’Agenzia Italiana del Farmaco a otto mesi dall’introduzione della Nota 97.
A otto mesi dall’introduzione della Nota 97 per la prescrizione della terapia anticoagulante orale nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare (FANV), il monitoraggio dell’Aifa (vedi allegato) mostra che non si sono registrati importanti incrementi nel numero delle prescrizioni ai soggetti che beneficiano dei nuovi anticoagulanti orali (NAO).
La valutazione effettuata dall’Agenzia Italiana del Farmaco evidenzia un +6,1% nel confronto tra il periodo che precede e quello che segue l’applicazione della Nota 97, il cui impatto può pertanto ritenersi sostenibile, anche in termini economici.
Redazione Nurse Times
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