Sono tutti vaccinati con due dosi i contagi verificatosi negli ultimi giorni nelle varie Rsa italiane tra ospiti e operatori sanitari, tanto che il fenomeno inizia ad essere preoccupante e si pensa che l’immunità dopo 5 mesi inizi a calare.
Sono 57 i contagi riscontrati nell’ Rsa Martiri Turitani a Porto Torres; 22 i casi di positività accertati in provincia di grosseto nella Casa di cura Santa Fiora.
Anche in Puglia si è verificato un focolaio in una Rsa dell’Asl Bat, numerosi ospiti vaccinati con doppia dose, sono ricoverati in terapia semintensiva.
Ma si teme che questi siano solo i primi di un brusco aumento dei casi attesi nei prossimi giorni.
Riportiamo le parole del governatore israeliano Naftali Bennet: “Quando abbiamo iniziato con la campagna vaccinale sapevamo che dovevamo aspettare i risultati sul campo per capire l’efficacia del vaccino“. Le affermazioni sono state affidate ad un tweet a commento dei dati sull’efficacia della terza dose del vaccino, che è offerta agli israeliani da circa un mese. “Se sono trascorsi cinque mesi dalla seconda dose del vaccino, non c’è più protezione. Dopo 5 mesi è necessaria con urgenza la terza dose“, chiosa il premier Naftali.
Ultimi articoli pubblicati
- Bari, scatena il caos al Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale San Paolo: arrestata 40enne
- Gemmato: “Pronta entro dicembre 2026 la legge delega per riforma e riordino della legislazione farmaceutica”
- Assistente infermiere e Ddl Guidolin: responsabilità penale per lesioni o morti colpose
- Straordinari infermieristici e tassazione al 5%, Nursing Up: “Finalmente chiarezza istituzionale. Ora si applichi la legge senza ambiguità”
- Garattini: “In ritardo sulle case di comunità perché i medici di famiglia non le vogliono”
Lascia un commento