Il sindacato: “Reiterando gli abusi in questione, adiremo le autorità competenti, ispettive e giudiziarie”.
Infermieri della centrale operativa del 118 di Ancona usati per mansioni lasciate scoperte: scatta la diffida nei confronti della dirigenza dell’Asur Marche, dell’Area vasta 2 e della centrale operativa 118. A promuoverla è il sindacato Nursind.
La vicenda è legata a un provvedimento deciso dalla dirigenza del 118 dopo che uno degli operatori radio in servizio alla base di Torrette è andato in mobilità nel gennaio scorso. Da allora quella posizione professionale non è stata sostituita e ciò ha provocato una serie di turni scoperti. Il direttore del 118, Ermanno Zamponi, invece di sostituire l’operatore radio con una figura professionale analoga, ha pensato bene di firmare ordini di servizio che, di fatto, obbligano il personale infermieristico a ricoprire anche quella mansione che, da contratto, non spetterebbe loro.
L’operatore radio è una figura importante all’interno della centrale di soccorso 118. È colui che smista, indirizza e tiene i contatti con tutti gli equipaggi delle automediche, delle ambulanze, comprese le due eliambulanze. Agli infermieri spetterebbero altre mansioni, tra cui rispondere alle chiamate d’emergenza 118, molto delicate, oltre a far parte degli equipaggi di una delle due automediche e di una eliambulanza, quella di base all’ospedale di Torrette.
“Reiterando gli abusi in questione, in caso di inottemperanza agli obblighi di legge, adiremo le autorità competenti, ispettive e giudiziarie”, si legge nella diffida a firma di Elisa Frogioni (segreteria Nursind Ancona).
Redazione Nurse Times
Fonte: il Resto del Carlino
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