Home Regionali Lombardia Ambulanza assaltata dopo il pestaggio a un ragazzo: condannato il branco di Tirano (Brescia)
LombardiaNT NewsRegionali

Ambulanza assaltata dopo il pestaggio a un ragazzo: condannato il branco di Tirano (Brescia)

Condividi
Pestarono un ragazzo e assaltarono l'ambulanza: condannato il branco di Tirano (Brescia)
Condividi

E’ arrivata la sentenza per i quattro soggetti che nell’ottobre del 2021 si scagliarono prima contro un 20enne, poi contro l’equipaggio della Croce Rossa, danneggiando anche il mezzo di soccorso.

La sera del 3 ottobre 2021 fa assaltarono l’ambulanza arrivata all’esterno di un pub di Tirano (Sondrio) per soccorrere un 20enne valtellinese che loro stessi avevano picchiato all’interno. Ora i quattro aggressori, tutti di Lentini (Siracusa), sono stati condannati dal Tribunale di Sondrio per le accuse di minaccelesioni aggravateresistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

Nel dettagio, Dario Rizzo, 39 anni, è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione, mentre Eduardo Mendola, (25), Salvatore Modica, (22) e Vincenzo Nicholas Sanzaro (25), dovranno scotare tutti un anno di reclusione. Con loro, quella sera di quasi due anni fa, c’era anche un minorenne, parente di uno di loro, che sarà processato dal Tribunale per i minorenni di Milano.

“Tu non ci conosci. Ti sistemiamo. Sei un uomo morto”. Queste le parole che gli imputati avevano rivolto al ragazzo, forse colpevole di aver guardato una loro giovane amica. Ne era seguito un violento pestaggio all’interno del locale: pugni e sberle che causarono svariate lesioni, con una prognosi superiore a 40 giorni: trauma cranico-encefalico non commotivo e perforazione della membrana timpanica sinistra, da derivò un indebolimento permanente dell’udito.

Il branco non si fermò nemmeno all’arrivo di due operatori della Croce Rossa Italiana. Anzi, i cinque aprirono con la forza il portellone dell’ambulanza, cercando di raggiungere il 20enne per picchiarlo ancora, e aggredirono con calci e pugni anche i soccorritori, un uomo e una donna, trascinandoli fuori dal mezzo e provocando anche a loro lesioni giudicate guaribili in quattro giorni ciascuno.

Da qui l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale nei confronti degli operatori della Cri, che riuscirono comunque a mettere in salvo il loro paziente, e quella di danneggiamento, per aver deteriorato e reso inservibile, del tutto o in parte, il mezzo di soccorso.

Gli imputati dovranno anche risarcire le parti civili. La somma da versare al giovane aggredito sarà decisa in sede civile, ma il giudice ha stabilito una provvisionale immediatamente esecutiva di 10.000 euro. La Croce Rossa, invece, riceverà 2.500 euro per i danni all’ambulanza, mentre ai due operatori andranno 2.000 euro ciascuno. Concessa la sospensione condizionale della pena subordinata al pagamento della provvisionale.

Redazione Nurse Times

Seguici su:

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...