Lo sostiene uno studio giapponese, rivelando l’esistenza di un composto che stimola la crescita dei capelli
Grandi aspettative in questo studio che promette di risolvere il problema della calvizia. Infatti secondo uno studio giapponese, pubblicato sul Journal of Medicinal Food, nel tuorlo d’uovo si nasconde un possibile composto contro l’alopecia. Gli studiosi lo hanno chiamato Hgp (Hair Grow Peptide), dopo averlo sottoposto ad una serie di test, dimostrando che stimola la crescita dei capelli.
Una buona alternativa ai farmaci oggi disponibili, con una differenza non di poco conto: non producono gli stessi risultati su tutti e sono gravati dal rischio di effetti collaterali.
Il team nipponico composto da Satoshi Itami, del dipartimento di Dermatologia rigenerativa della Osaka University Graduate School of Medicine e Toshio Nakamura della Pharma Foods International Co. Ltd., azienda di Kyoto, asserisce: “L’alopecia si distingue in due categorie: androgenetica e non androgenetica. Un’anomalia delle funzioni biologiche androgeno-dipendenti provoca alopecia nei maschi, ma il ruolo degli androgeni nella perdita di capelli delle donne non è stato ancora chiarito”. Infatti “la modulazione dell’attività androgenica non è efficace in alcuni tipi di alopecia androgenetica femminile, come non lo è nei casi di alopecia non androgenetica maschile o femmine”.
“Siccome nei polli il piumaggio inizia a svilupparsi precocemente, 14-15 giorni dopo la schiusa – proseguono i ricercatori –, abbiamo ipotizzato che l’uovo di gallina contenga un fattore chiave per la crescita dei capelli. In questo studio abbiamo dimostrato che peptidi idrosolubili derivati dal tuorlo d’uovo stimolano la produzione di Vegf, il fattore di crescita endoteliale vascolare (lo stesso stimolato da un noto farmaco anti-calvizie), nonché la crescita delle cellule della papilla dermica del follicolo pilifero umano. Abbiamo anche scoperto che questi peptidi migliorano la crescita dei peli nei topi, e la crescita dei capelli nella calvizie femminile”.
Il team di ricercatori ha infine fatto luce sul meccanismo d’azione dei peptidi idrosolubili salva-capelli individuati nel tuorlo d’uovo, e in particolare dell’Hgp.
Almeno stando a quanto indica questa “serie di studi in cui follicoli piliferi umani sono stati impiantati nei topi”, permettendo di osservare che il tuorlo d’uovo – e in particolare “un composto che può essere applicato o assunto” – è efficace perché “stimola la crescita di nuove cellule ciliate umane”.
Redazione Nurse Times
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