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Massimo Randolfi

Aggiornamento dei nuovi LEA: Al via i vaccini gratuiti, si aprono le questioni sul fronte degli “obblighi”

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La firma da parte del presidente del consiglio Paolo Gentiloni, ha dato il via ai Nuovi Livelli Essenziali di Assistenza ( LEA ). Per il ministro Lorenzin si tratta di: “Un passaggio storico per la sanità italiana”.

L’aggiornamento delle prestazioni, o Restyling, non veniva eseguito dal dPCM 29 novembre del 2001. Ben 15 anni. Manca solo la firma del ministro che prevede la conclusione entro la fine dell’anno.

In sintesi il provvedimento per i nuovi LEA:

  • Definisce attività, servizi e prestazioni garantite ai cittadini del Sistema Sanitario Nazionale.
  • Ridefinisce con maggior dettaglio e precisione le prestazioni e le attività che ad oggi sono già incluse nei LEA.
  • Aggiorna e definisce gli elenchi delle malattie rare e delle malattie croniche (la celiachia è una di questa, definita come malattia cronica) e invalidanti che danno diritto ad esenzione.
  • Innovazione nelle nomenclature ambulatoriali e dell’assistenza Protesica.

Il decreto prevederà che il Servizio sanitario nazionale assicuri i seguenti livelli essenziali di assistenza:

a) Prevenzione collettiva e sanità pubblica.

b) Assistenza distrettuale.

c) Assistenza ospedaliera.

Cosa sono i LEA?

Per chi ancora non lo sapesse, i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) non sono altro che le prestazioni ed i servizi che il SSN è tenuto a fornire a tutti i cittadini in maniera gratuita o dietro il pagamento di una quota di partecipazione, il famoso ticket.

Esiste una commissione che ha il compito di aggiornare costantemente i LEA, in maniera semplice, rapida ed efficace.

(Fonte:  Ministero della Salute)

Ma il dibattito si apre non tanto per le evidenti novità che riguardano l’aggiornamento dei LEA, ma per quanto riguarda il capitolo “vaccini”, soprattutto quelli in età pediatrica.

PIANO VACCINI.

Nell’ambito della Prevenzione collettiva e sanità pubblica, il Servizio sanitario nazionale garantisce, attraverso i propri servizi nonché avvalendosi dei medici ed i pediatri convenzionati, le corrette procedure per avere una totale copertura vaccinale.

Proprio per quanto riguarda le vaccinazioni, il decreto spiega che, nel capo della prevenzione collettiva, doverosi saranno i programmi vaccinali con le vaccinazioni obbligatorie e vaccinazioni raccomandate qualora vi fosse comunque una popolazione a rischio e l’osservazione e la rilevazione di reazioni indesiderate post-vaccinazione,  che lo stesso SSN garantisce con l’aiuto dei pediatri ed i MMG disposti sul territorio per garantire una vaccinazione a livello capillare.

Il tema vaccini risulta essere molto delicato dal punto di vista italiano

In Italia la situazione alla presenza delle vaccinazioni non è certo delle migliori, si è registrato una diminuzione delle vaccinazioni, le persone NON vaccinate quindi risultano in aumento.

Secondo dati riportati da Ministero della Salute tramite l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nel 2000 il risultato per 100 abitanti era di 96,60. Nel 2015 (con aggiornamento a ottobre 2016) fermo a 93,4.

Un calo significativo riguarda maggiormente la vaccinazione contro l’HPV. (Fonte: www.epicentro.iss.it)

Il problema comunque non è limitato al solo mondo dell’infanzia.

Le vaccinazioni antinfluenzali negli ultimi tre anni sarebbero infatti calate di oltre il 10%, passando dal 60% del 2012/2013, a poco più del 50% nel 2013/2014, per scendere al di sotto del 50% nell’ultima stagione.Tali risultati fanno si che l’Italia sia presente sul fondo della classifica dei paesi dell’Europa occidentale.

La ministra Beatrice Lorenzin precisa:

“I vaccini saranno gratis per tutti con esenzione completa da ticket, perché non sono da considerarsi una cura ma sono attinenti alla Prevenzione collettiva della popolazione.”

Sarà aumentato il numero dei vaccini forniti gratuitamente.

Il rendere gratuiti i vaccini aumenterà la presenza alle vaccinazioni? Evidentemente no, dato che gira voce sul presunto “obbligo alle vaccinazioni” per i bambini che dovranno frequentare gli asili nido e le scuole materne.

Quali sono i vaccini gratuiti inseriti ? Vediamoli:

-Anti-Pneumococco; Anti-Meningococco; PapillomaVirus. (anche per il sesso maschile in adolescenza assieme al tetravalente ACWY.).

-Anti-influenzale (per le persone over 65, in età pari a 65 anni, invece, si può eseguire gratuitamente il vaccino antipneumococco e contro l’Herpes Zoster).

Per i bambini?

Entro il primo anno di vita, richiami inclusi:

  • Antitetanica;
  • Antidifterica;
  • Antipertosse;
  • AntiEpatite B;
  • Antipoliomielite;
  • Anti-Hib;
  • Antipneumococcico B;
  • Antimeningococcica B-C;
  • Anti-Rotavirus, Morbillo, Rosolia, Varicella e Parotite.
Obbligo Vaccini.

Proprio sull’OBBLIGO VACCINI si hanno delle divisioni da parte della popolazione, soprattutto protagonisti i genitori.  Ovviamente la commissione regionale Sanità, presieduta da Stefano Scaramelli (Pd) tende a prorogare le proposte e gli emendamenti che gli stessi consiglieri attueranno.

Le sue parole:

“Serve una legge attenta, oculata, frutto di consapevolezza, tra aprile e maggio, i consiglieri avranno modo di maturare le loro proposte ed emendamenti”

spiega il presidente della commissione regionale Sanità.

Ovviamente le spaccature si trovano anche sul fronte politico.

Paolo Sarti (Sì-Toscana a sinistra) spiega come obbligare ai vaccini sia una strada azzardata e non semplice da intraprendere. Lo dice lui che fa il pediatra di professione. Quindi il pediatra è favorevole al “NO OBBLIGO”.

Il consigliere Andrea Quartini (M5S) invece si dichiara favorevole alla vaccinazione, definendola “una delle più grandi conquiste della medicina”. Per il consigliere l’obbligo risulta essere un fallimento. Quando le persone si obbligano non è mai una buona idea, altre sarebbero le proposte per ottenere una percentuale di copertura più alta, come le campagne promozionali secondo evidenze scientifiche  che possano portare ad una maggiore consapevolezza e raggiungere un consenso dei genitori in merito.

Ricordiamo la grande battaglia che il M5S ha fatto in aula per garantire l’entrata dell’endometriosi media e grave nell’aggiornamento dei LEA, prevedendo  pertanto un pacchetto di prestazioni specialistiche ambulatoriali, utili al monitoraggio dell’evoluzione della malattia e alla prevenzione degli aggravamenti, alle quali si potrà accedere gratuitamente o dietro pagamento del ticket sanitario.

Sotto si troverà il calendario riguardanti le vaccinazioni:

Anno 2017

• Introduzione della vaccinazione contro il meningococco B ai nuovi nati coorte 2017;
• Introduzione della vaccinazione anti-meningococco ACWY (una dose) nell’adolescente che va a sostituire la vaccinazione anti-meningococco C. La vaccinazione anti-meningococco ACWY deve essere somministrata sia a chi in passato abbia già ricevuto una dose di meningococco C, sia a chi nell’infanzia non abbia mai effettuato tale vaccinazione.
• Introduzione della vaccinazione anti-pneumococco nei soggetti adulti a partire dalla prossima stagionale antinfluenzale 2017-2018. Tale offerta può anche avvenire durante tutto l’anno solare disgiunta dalla campagna antinfluenzale. La coorte target destinataria dell’offerta è rappresentata dai soggetti di 65 anni di età.
• Introduzione della vaccinazione anti-varicella ai nati a partire dalla coorte 2016, offerta a 13-15 mesi mediante il vaccino combinato quadrivalente Mprv (morbillo.-parotite-rosolia-varicella).
• Introduzione della vaccinazione anti-rotavirus ai soggetti a rischio (bambini nati pretermine o piccoli per età gestazionale, bambino viaggiatore in zone a rischio per inadeguata assistenza sanitaria, affetti da patologie croniche dell’apparato circolatorio, nefrourinario, nervoso centrale, respiratorio, metabolico con diagnosi entro il 3° mese di vita che comportano frequenti ospedalizzazioni).

 

Anno 2018

• Introduzione della vaccinazione anti-rotavirus a tutti i nati a partire dal 1° gennaio 2018, somministrata per via orale, e raccomandata a tutti i bambini a partire dalla 6° settimana d vita (2 oppure 3 dosi a seconda del prodotto) in co-somministrazione con le altre vaccinazioni previste in questa fascia di età.
• Introduzione della vaccinazione anti-HPV anche nel maschio a partire dalla coorte dei nati nel 2007.
• Introduzione della 5° dose di vaccino anti-poliomielite nell’adolescente in concomitanza con il richiamo anti difterite-tetano-pertosse.
• Introduzione della vaccinazione anti-Herpes Zoster nei soggetti adulti; la coorte target destinataria dell’offerta è rappresentata dai soggetti di 65 anni di età.

Giuseppe Piazza

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