Ha accusato un grave malore durante il volo ma il pilota si è rifiutato di effettuare un atterraggio di emergenza. Così è morta Brittany Oswell, infermiera 25enne che stava celebrando il matrimonio durante il proprio viaggio di nozze alle Hawaii.
La ragazza si era appena sposata, e si trovava a bordo di un volo dell’American Airlines con il marito quando si è sentita male.
Le condizioni della neosposa sono apparse immediatamente gravi, tanto da spingere un medico presente tra i passeggeri a richiedere l’atterraggio di emergenza, dopo aver prestato i primi soccorsi a Brittany.
Il comandante ha però rifiutato la richiesta di trasferire l’infermiera in un ospedale, lasciando di fatto che la giovane si aggravasse ulteriormente.
La donna è andata in arresto cardiaco durante le fasi di soccorso, probabilmente a causa di un’embolia polmonare. Per tre volte è stato chiesto un atterraggio di emergenza, ma è sempre stato rifiutato dal comandante dell’aeromobile che ha preferito recarsi alla destinazione finale.
Dopo l’atterraggio è stata trasferita presso il Baylor Medical Center in Texas, ma le sue condizioni erano ormai irreparabilmente compromesse. L’infermiera è morta tre giorni dopo il ricovero, nel reparto di rianimazione dell’ospedale. La famiglia ha deciso di procedere per vie legali contro la compagnia aerea, ritenendo la negligenza del pilota come causa principale del decesso. In aggiunta sarebbe emerso come il defibrillatore a bordo dell’aereo fosse difettoso, non permettendo così al medico di eseguire le manovre di rianimazione correttamente.
Se tutto si fosse svolto secondo protocollo, stando a quanto sostiene la famiglia della 25enne, la giovane sarebbe ancora viva.
Fonte: FOX News
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