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Policlinico Sant’Orsola, la pet therapy entra nel reparto di Ginecologia oncologica

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Bologna, 11/02/2025. IRCCS Policlinico di Sant’Orsola. Pad.5 Ginecologia oncologica. Pet Therapy promossa dall'associazione LOTO Odv. Il direttore dell'Unità Operativa Complessa di Ginecologia Oncologica Pierandrea De Iaco. Foto Paolo Righi
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Le dottoresse Rucola, Gilda, Aria e i dottori Speedy e Terence sono “medici” molto particolari che ieri mattina hanno preso servizio nel reparto di Ginecologia oncologica dell’Irccs Policlinico di Sant’Orsola di Bologna. Non indossano il camice, ma un morbido pelo, e il loro obiettivo è quello di favorire il benessere delle donne in cura per un tumore ginecologico. Sono quattro cani (due shih tzu, un amstaff, un jack russel e un meticcio), opportunamente addestrati e coadiuvati da operatori esperti che ogni martedì mattina per due ore faranno visita alle pazienti del reparto.

Questi incontri sono resi possibili dal progetto “Pet therapy”, finanziato da Loto Odv e realizzato in collaborazione con l’Associazione ChiaraMilla, che lavora secondo linee guida nazionali e normative regionali vigenti. Tutti i pet sono in possesso di idoneità sanitarie realizzate dal medico veterinario esperto in IAA della equipe, affinché il loro ingresso non rappresenti un rischio per i pazienti e sia tutelato anche il loro benessere. Gli animali coinvolti sono certificati dall’equipe multidisciplinare esperta in Interventi Assistiti dagli Animali di ChiaraMilla, tutti monitorati rispetto alle loro condizioni di salute sia fisica che comportamentale dal medico veterinario, in collaborazione con gli educatori cinofili, che ne certifica l’idoneità.

Il progetto ha trovato il convinto sostegno del professor Pierandrea De Iaco, direttore del reparto del Policlinico, e del suo staff, che ha accolto la possibilità di estendere anche alle donne con diagnosi di tumori ginecologici i vantaggi degli interventi assistiti con animali (IAA), più conosciuti come pet therapy

“Per le donne in cura, l’animale diventa motivo di attesa e di gioia, creando momenti di distrazione positiva e relax – spiega la dottoressa Anna Myriam Perrone, chirurgo dell’Unità operativa di Ginecologia oncologica del Policlinico – . Questa relazione gratificante non solo riduce stress e ansia, ma offre un importante supporto emotivo, promuovendo un atteggiamento più positivo verso le cure. Interventi di IAA creano anche opportunità di interazione sociale, offrendo alle pazienti momenti felici da condividere con famigliari, altre pazienti e personale medico”.

E ancora: “L’interazione con gli animali consente anche al personale medico di svolgere le proprie attività in un ambiente più sereno, facilitando le cure e migliorando la qualità dell’assistenza. L’obiettivo generale del progetto è il miglioramento della qualità di vita e del benessere psicofisico delle pazienti all’interno del contesto ospedaliero, ma anche dei famigliari, caregivers e staff medico-sanitario quali beneficiari indiretti”.

Le visite dei dog-tori, oltre a coccole e giochi, prevedono anche momenti dedicati all’accudimento degli animali da terapia, che risultano attività rilassanti per le pazienti.“Il momento in cui una donna riceve una diagnosi di tumore e si trova a dover affrontare il percorso di cure oncologiche è estremamente delicato e carico di sfide emotive e fisiche – spiega Sandra Balboni, presidente Loto Odv -. Durante questo periodo è essenziale mettere in atto strategie efficaci per alleviare il trauma e lo stress associati alla malattia e alle sue cure. Un percorso di educazione assistita con animali può svolgere un ruolo fondamentale in questo contesto. La presenza degli animali da terapia cerca di alleviare lo stress delle pazienti offrendo conforto e distrazione durante il percorso terapeutico.

La Ginecologia Oncologica dell’Irccs Policlinico di Sant’Orsola è un punto di riferimento a livello nazionale e non solo nella presa in carico e cura dei tumori dell’ovaio e dell’utero. Primo centro pubblico in Italia per numero di interventi effettuati annualmente, l’Irccs è anche un importante centro in ambito di ricerca e di elaborazione di nuove procedure. Le principali patologie trattate sono il carcinoma ovarico, il carcinoma endometriale, il cancro della cervice, della vulva e vagina e i sarcomi; ogni anno vengono eseguiti oltre 500 interventi per neoplasie ginecologiche, di cui 150 per tumore ovarico.

Loto Odv (lotonlus.org) è un’associazione non profit con l’obiettivo di colmare il vuoto informativo e di consapevolezza sui tumori ginecologici. Nasce nel 2013 a Bologna su iniziativa di un gruppo di pazienti e amici: oggi ha numerose sedi sul territorio nazionale e collabora con volontari, pazienti, famiglie, medici, istituti sanitari, enti di ricerca e testimonial. Con le sue attività Loto Odv supporta le donne affette dai tumori femminili garantendo accoglienza, orientamento, accompagnamento delle pazienti nei day hospital oncologici.

Redazione Nurse Times

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