Dispone di 10 posti letto dedicati ai pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia. Oltre a questo reparto è stata aperta anche un’area dimessi, per ridurre i tempi di dimissione dei pazienti e liberare più velocemente i posti letto per chi è in attesa
Va avanti l’impegno della Regione per ricostruire la sanità del Lazio e dare risposte alle esigenze dei cittadini e dei pazienti.
Aperte due nuove strutture all’ospedale Pertini di Roma: un reparto di degenza Infermieristica e un’area dedicata ai pazienti che stanno per essere dimessi.
Come funzionano queste strutture?
Il reparto di degenza Infermieristica. È una struttura moderna e innovativa , dotata di dieci posti letto, dedicata ai pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia e alle persone affette da patologie cronico-degenerative. Nei mesi scorsi sono stati inaugurati altri due reparti dello stesso tipo: uno al Regina Margherita, con 8 posti letto, e uno all’Umberto I, con 18 posti letto.
Fornisce assistenza ai pazienti fino alle dimissioni, con un programma personalizzato di recupero. Il reparto, gestito dal personale infermieristico, è aperto a tutti i pazienti senza limiti di età provenienti dai diversi reparti, il cui bisogno sanitario è quello di mantenere e completare la stabilizzazione clinica.
In questo reparto vengono seguiti anche i pazienti che stanno per uscire dall’ospedale, quelli che stanno per tornare a casa in assistenza domiciliare e quelli che stanno per essere trasferiti in un’altra struttura sanitaria.
L’area dedicata ai pazienti che stanno per essere dimessi. È un’importante novità che la Regione conta di estendere anche ad altri ospedali . Quest’area infatti consente di ottimizzare e ridurre i tempi di dimissione dei pazienti e di liberare più velocemente i posti letto per chi è in attesa.
Nella Discharge Room i pazienti e i loro familiari potranno ricevere assistenza per tutte le loro esigenze: dalla documentazione sanitaria a tutte le informazioni utili sulle modalità di dimissione fino alla consegna dei farmaci prescritti da parte del medico e alle dovute indicazioni sulla somministrazione.
Fonte: www.regione.lazio.it
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