Secondo l’OCSE, in Italia mancano circa 60 mila infermieri e leggendone altre addirittura 150 mila, ma volendo solo prendere in esame la cifra più bassa questa enorme carenza potrebbe essere sanata grazie all’immissione di forze nuove e giovani qualificati, eppure nonostante la carenza sono ben 25 mila i neolaureati in Infermieristica disoccupati.
Il sintomo del precariato si è diffuso anche nelle professioni sanitare ed in particolar modo in quella infermieristica, vedasi per esempio come dal 2011 sia cresciuto il numero di contratti a tempo determinato o part time, mentre simultaneamente cala quello relativo agli impegni full time o a tempo indeterminato.
In un periodo di grande crisi per l’occupazione infermieristica il consiglio direttivo IPASVI BAT ha deciso di dare una risposta con una reale possibilità a tutti quei neolaureati disoccupati, consentendo loro di mantenere le competenze acquisite nel corso di laurea e favorirne l’accesso nel mondo del lavoro.
L’IPASVI BAT e l’ENAP Puglia, ente di addestramento professionale, in qualità di membro dell’ATS “Orienta Lavoro Giovani” riconosciuta dalla Regione Puglia a gestire il programma “Garanzia Giovani”, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a contrastare la disoccupazione infermieristica di questo territorio.
La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile.
Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione, formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training).
Il programma, totalmente finanziato da fondi pubblici, può prevedere un percorso formativo (ad es. lingua inglese) seguito da un tirocinio di inserimento/reinserimento lavorativo della durata max. di 6 mesi, con un sostegno lavoro di € 450,00 mensili (a carico del programma) per i giovani infermieri disoccupati fino a 29 anni (alla data di iscrizione l’utente non deve aver compiuto i 30 anni), non inseriti in percorsi formativi (ad es. master) con lo scopo di favorirne l’inserimento lavorativo.
Infatti, le aziende sanitarie che aderiranno al progetto potranno beneficiare d’importanti incentivi nel caso assumino i giovani iscritti a questo progetto. “Garanzia Giovani” – osserva il presidente Ragnatela – rappresenta un percorso che favorisce l’occupazione, avviato con risorse dell’Unione Europea.
Il collegio IPASVI BAT sta intraprendendo una modalità che funge da apripista, offrendo ai propri iscritti tutte le opportunità utili a contrastare il problema principale che i giovani neo laureati si trovano ad affrontare.
L’obiettivo è un nuovo e più opportuno modello di accompagnamento all’inserimento al lavoro di tutti i colleghi che non hanno ancora iniziato un lavoro o che stanno attraversando una fase di discontinuità fra un incarico e l’altro.
In queste circostanze il ruolo del Collegio IPASVI BAT è quello di dare informazione, e sfruttare quei percorsi di inserimento lavorativo su menzionati.
Conclude il presidente Ragnatela: “Siamo, quindi, più che mai interessati al progetto Garanzia Giovani. Il concetto del lavoro deve essere il tema centrale verso cui concentrare tutte le energie, affinché non si pregiudichi ulteriormente quanto già esiste. Qualunque opportunità a disposizione deve essere utilizzata e tutto il direttivo IPASVI BAT si muove già in questa direzione a beneficio di tutti gli iscritti. Occorre un nuovo passo, affinché avvenga una trasformazione del nostro territorio attraverso la creazione di un sistema virtuoso in cui ognuno ha il dovere di dare il proprio contributo”
Per ogni informazione consultare il sito www.ipasvibat.it
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