- la presenza di 6 sale operatorie, funzionanti al 50% (quindi solo 3) per mancanza di infermieri e personale di supporto;
- unità operativa di neurologia da 15 posti letto, come previsto nel piano regionale pugliese, ma operativi solo 4 p.l., aggregata al reparto di medicina con soli 2 medici;
- unità operativa di urologia da 15 posti letto, come previsto nel piano regionale pugliese, ma operativi solo 6 p.l. aggregata al reparto di chirurgia per la carenza di infermieri e ausiliari;
- Stroke unit, u.t.i.c. e servizio di emodinamicache previsti e mai partiti, favorendo viaggi della speranza verso altri presidi;
- la struttura di oculistica aveva in previsione 10 posti letti invece è partita con soli 4 p.l. per soli 2 giorni la settimana utilizzando personale in servizio con regime di lavoro straordinario;
- la struttura di otorinolaringoiatria che dal piano regionale doveva avere 10 posti letto, per la solita carenza è stata aperta qualche giorno fa con 4 p.l. con infermieri e ausiliari tutti in servizio in regime di lavoro straordinario.
La direzione medica di presidio per coprire le carenze di organico e per aprire le nuove strutture specialistiche ha fatto richiesta alla direzione generale della Asl Bari di oltre 160 infermieri non ricevendo risposte; non vengono neanche sostituite le assenze per maternità.
Paradossalmente la prima emergenza in questo momento è quella igienico – sanitaria. Ci sono strutture e aree dell’ospedale che per carenza di ausiliari non vengono pulite o vengono pulite con semplice ripasso. Dei 260 ausiliari previsti dai contratti tra Asl e Sanità Service (società privata a capitale pubblico) tenendo conto dell’ampiezza ospedaliera, sono in servizio meno di 40 unità. Negli ultimi 2 mesi sono state bloccate le mobilità verso questa struttura ospedaliera di circa 30 unità in esubero in altre strutture ed attualmente sottoutilizzate dalle stesse.
Il comitato per l’ospedale della Murgia lancia un appello alle istituzioni della regione, ai sindaci, ai comuni murgiani, alla direzione della Asl, affinché vengano mantenuti gli impegni e restituisca dignità a quella comunità affinché quel presidio non rimanga un’opera incompiuta.
Si richiedono alla direzione generale l’immediata assunzione di 50 ausiliari e 50 infermieri per poter tamponare le gravi criticità assistenziali.
Dal 25 maggio il comitato organizzerà un sit-in nei pressi dell’ingresso dell’ospedale.
Nursetimes seguirà la vicenda dell’Ospedale della Murgia, che in costruzione da 20 anni, è stato ultimato e inaugurato da un anno circa ed è costato quasi 180 milioni di euro.
E mentre l’emergenza assistenziale diventa grave per cui si richiedono unità infermieristiche e di personale di supporto alla nostra redazione pervengono notizie di assunzione di medici!
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