Lo scorsco 6 Ottobre, il Coordinamento dei Collegi IPASVI Regione Marche costituito da Roberta Corradetti (presidente IPASVI della Provincia di Ascoli Piceno), Rossana Scaramuzzo (presidente IPASVI della Provincia di Ancona), Laura Biagiotti (presidente IPASVI della Provincia di Pesaro), Sandro Scipione (presidente IPASVI della Provincia di Macerata) e Adoriano Santarelli (presidente IPASVI della Provincia di Fermo), ha incontrato il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli con delega alla Sanità, (come promesso allo stesso Coordinamento, prima del suo insediamento, ci si sarebbe rivisti a 100 giorni dalla sua effettiva nomina).
E’ stato un incontro propositivo, ricco di ascolto, di confronto tra le parti, di interesse reciproco, caratterizzato dalla forte volontà, dimostrata dallo stesso Presidente, a voler collaborare con la professione infermieristica.
Il Coordinamento IPASVI Marche e il Presidente Ceriscioli condividono l’opinione che non è più possibile rinviare la presenza degli infermieri all’interno dei tavoli tecnici sanitari, al fine di collaborare alla stesura di percorsi e modelli assistenziali socio- sanitari, Delibere o Leggi Regionali che risultino sempre più efficaci ed appropriati a poter sostenere il governo della sanità marchigiana e dare risposte omogenee a tutto il suo territorio.
Pertanto, il Presidente Ceriscioli esprime e propone la volontà di redigere un protocollo d’intesa tra il Coordinamento dei Collegi IPASVI Marche e la Regione, al fine di dare piena istanza alla richiesta degli infermieri di essere fattivamente presenti in tutti i tavoli decisionali di ambito sanitario e socio-sanitario.
Entrambe le parti ribadiscono che questo è solo l’inizio di una fattiva e proficua collaborazione, che avverrà anche alla presenza del dott. Fabrizio Volpini, Presidente della IV Commissione Sanità della Regione Marche.
Il Coordinamento dei Collegi IPASVI Marche manifesta al Presidente Ceriscioli la soddisfazione per l’incontro avvenuto e auspica altresì la sempre più concreta volontà di collaborare fattivamente come professionisti attivi e propositivi.
Visto il momento di grave crisi economica, che impone e richiede un’inevitabile cambiamento culturale e organizzativo da parte di tutti gli attori in campo in previsione della necessaria riorganizzazione della sanità regionale, si auspicano sempre più momenti di integrazione e condivisione con la Regione, le diverse istituzioni sociali e sanitarie, i professionisti sanitari, le associazioni di volontariato, il Terzo settore e le OO.SS. Del resto come affermava Einstein: “bisogna sfruttare i momenti di crisi per compiere cambiamenti e progressi“.
Savino Petruzzelli
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