Nuovi requisiti linguistici per la registrazione in Uk per gli infermieri europei
Il consiglio della NMC (Nursing and Midwifery Council, il Registro Nazionale britannico degli infermieri) ha approvato la policy e l’orientamento per le nuove regole, introducendo nuovi controlli di lingua per infermieri e ostetriche provenienti dai paesi UE. Questi controlli entreranno in vigore dal 18 gennaio 2016. Da questa data gli infermieri e ostetriche europei che per la prima volta desiderano aderire al registro dovranno dimostrare di possedere le necessarie conoscenze della lingua inglese per praticare in modo sicuro ed efficace nel Regno Unito.
Secondo una nota ufficiale apparsa sul sito www.nmc.org.uk si leggono le nuove condizioni d’accesso al registro Nazionale Britannico degli infermieri, che diventeranno più stringenti come da noi anticipato in un nostro precedente articolo.
Infatti nella seduta 31 maggio, il Consiglio aveva dato il via libera all’avvio delle consultazioni pubbliche partite nel mese di giugno a cui potevano partecipare sia privati cittadini sia organizzazioni che impiegano ostetriche/ci e/o infermieri.
“Non stiamo imponendo un esame di lingua per i richiedenti qualificati europei, ma se non sono in grado di fornire prove sufficienti di conoscenza della lingua – come aver dimostrato la competenza o aver lavorato in un paese di lingua inglese – verranno indirizzati a effettuare una valutazione della lingua inglese”.
Le prove comprenderanno:
- il superamento dello IELTS negli ultimi due anni (l’International English Lenguage Test System e’ un test internazionale standard per la lingua inglese)
- oppure lo svolgimento di un corso con almeno il 75% di interazione clinica in inglese
- oppure aver lavorato per due anni in un paese anglofono che prevede la valutazione linguistica per la registrazione all’ordine.
Il candidato che non può dimostrare la propria competenza, deve superare il test IELTS, con un minimo di 7.0 in ciascuna delle quattro aree di lettura, scrittura, ascolto e conversazione.
Il Consiglio ha inoltre deciso che gli infermieri iscritti al Registro della NMC, che subiscono una segnalazione per la mancata conoscenza della lingua inglese, potrebbero, in futuro, essere soggetti a verifica di idoneità nella pratica delle procedure.
Secondo la NMC i nuovi requisiti avrà ricadute positive perché andranno a rafforzare la sicurezza dei cittadini, e allo stesso tempo si adegueranno alle recenti modifiche della legislazione europea.
Tuttavia la NMC monitorerà questa nuova fase raccogliendo tutte le informazioni sul numero di candidati comunitari che non riescono a superare i test di lingua inglese “in modo da poter comprendere le implicazioni in materia di flusso di nuovi candidati al nostro registro”.
Mariarosa BUSTO
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